Colline del Prosecco: entro due anni la candidatura per diventare patrimonio Unesco
Creata un'associazione che ha come finalità il riconoscimento da parte dell’Unesco dell’unicità del territorio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene.
È stata costituta lo scorso 14 marzo, in Provincia di Treviso, l’Associazione Temporanea di Scopo “Colline di Conegliano Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità” che ha come finalità il riconoscimento da parte dell’Unesco dell’unicità del territorio delle colline trevigiane del prosecco.
Sottoscrittori il Consorzio di Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco col suo presidente Innocenzo Nardi, la Provincia di Treviso col suo presidente Leonardo Muraro, la Camera di Commercio di Treviso col suo presidente Nicola Tognana, il Comune di Pieve di Soligo quale capofila dell’IPA “Terre Alte della Marca Trevigiana”.
Presidente, come da statuto, è stato eletto l’attuale presidente pro-tempore del Consorzio, Innocenzo Nardi.
“Il comitato già esistente si è, di fatto, trasformato in un’associazione temporanea di scopo che potrà gestire al meglio l’iniziativa – spiega Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – L’obiettivo è quello di presentare entro 2 anni la candidatura all’Unesco. Le colline del Prosecco sono un patrimonio dell’umanità e faremo di tutto per promuoverle al meglio”.
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