Continua il pellegrinaggio diocesano a Lourdes

Il vescovo di Lourdes, monsignor Nicolas, entra in sacrestia, quella nuova, che è stata da poco costruita a fianco alla Grotta dove prima i fedeli accendevano le loro candele. Il suo saluto è per i vescovi e i sacerdoti di Vittorio Veneto e dell’Unitalsi Triveneta. Sono loro che questa mattina, martedì 27 giugno, hanno inaugurato la nuova sacrestia che fa parte del progetto di riqualificazione dei santuari di Lourdes. Alle 8.30 in punto infatti ha inizio la messa degli italiani presenti a Lourdes alla quale partecipano anche i pellegrini, gli ammalati e i volontari vittoriesi. I gonfaloni allineati lungo la roccia, un coro di giovani e adulti pellegrini e volontari, la moltitudine di persone protette dal sole da un cielo rannuvolato ma non minaccioso, i molti sacerdoti e quattro vescovi costituiscono l’immagine di uno dei momenti più forti del pellegrinaggio. E’ il vescovo di Adria Rovigo, monsignor Pierantonio Pavanello a presiedere l’eucaristia al termine della quale una lunga fila di carrozzine viene scortata dai gonfaloni fin sulla prateria per la recita del rosario.

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Ieri sera si è tenuta invece la celebrazione di apertura del pellegrinaggio, nella basilica sotterranea di San Pio X. A dare il benvenuto al pellegrinaggio è stato l’assistente dei fedeli italiani a Lourdes. «Tre sono le parole – ha detto – che caratterizzano questo luogo: il silenzio, la gratitudine, il servizio. Come Maria siamo chiamati a vivere il silenzio per permettere al Signore di parlare al nostro cuore; la Madonna nella sua umiltà ci dice di far nostro il suo spirito di gratitudine; questi giorni di pellegrinaggio, nel servizio, ci aiutino a riscoprire la bellezza di ogni dono, perché ciascuno di noi è una meraviglia di Dio». Il pellegrinaggio continua questa sera con la processione con le fiaccole, mentre domani mattina i pellegrini della diocesi di San Tiziano si uniranno a tutti i fedeli presenti a Lourdes per la messa internazionale che avrà inizio alle 9.30.

Gerda e Loris Robassa