Crisi di governo: Rossini (Acli), esecutivo “di svolta” per “cambiare paradigma su accoglienza migranti, ricostruire equità e rilanciare vocazione industriale”
L'augurio del presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini al premier incaricato Giuseppe Conte
“Buon lavoro al premier incaricato, Giuseppe Conte, e un ringraziamento al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”. Così il presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini (nella foto) che continua: “Abbiamo ascoltato parole importanti dal presidente Conte in merito a temi a noi cari, e anticipati durante il suo discorso all’incontro nazionale di studi delle Acli a Trieste, il 14 settembre 2018, quali il valore della persona, il lavoro, la centralità della lotta alle diseguaglianze. Ci preoccupa soprattutto la crisi globale che si riapre in questi mesi, per questo serve un Governo di svolta e che duri per tutta la legislatura”, prosegue Rossini, per il quale la definizione “governo di svolta” significa che “occorre cambiare paradigma sull’accoglienza e non trattare più l’immigrazione come un’emergenza temporanea e senza umanità, ma con lungimiranza, attuando una programmazione di comune accordo con l’Europa”.
“Abbiamo poi bisogno di ricostruire un’equità fiscale ed economica che oggi è scomparsa dalla realtà quotidiana”, aggiunge il presidente nazionale della Acli, secondo cui “è necessario, inoltre, se veramente si vuole uno sviluppo autentico e consistente, investire in tre settori strategici, anche per rilanciare la nostra vocazione industriale e di terra di cultura e bellezza: il sociale, l’ambiente e l’asse ricerca-istruzione-formazione professionale”.
“Faremo le nostre proposte al premier incaricato qualora ci convocasse durante le consultazioni dei prossimi giorni e, in maniera più dettagliata, durante il prossimo Incontro nazionale di studi che si svolgerà a Bologna dal 12 al 14 settembre”, conclude Rossini.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento