In seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute, si è spento oggi all’età di 93 anni mons. Alfredo Magarotto, già vescovo di Vittorio Veneto. Qualche settimana fa era stato contagiato dal virus Covid-19, ma l’aveva superato e si era negativizzato. Purtroppo, forse per l’indebolimento del fisico, ha avuto un attacco cardiaco che si è rivelato fatale. È morto oggi verso le 15.30 all'Opera della Provvidenza di Rubano, dove risiedeva e dove è voluto rimanere sino alla fine.
Nato a Pernumia, nella diocesi di Padova, il 16 febbraio 1927, mons. Magarotto fu ordinato presbitero il 9 luglio 1950. Eletto poi vescovo di Chioggia il 22 febbraio 1990, fu consacrato a Padova il 24 marzo. Venne trasferito alla sede di Vittorio Veneto il 31 maggio 1997 e fece il suo ingresso in diocesi il 29 giugno dello stesso anno, rinunciandovi per raggiunti limiti di età il 3 dicembre 2003.
Vescovo Emerito di Vittorio Veneto dal 31 gennaio 2004, ha retto la Diocesi di Ceneda come Amministratore diocesano dal 2 luglio 2007 al 25 gennaio 2008. Tornato nella diocesi di Padova, negli ultimi anni ha deciso di risiedere presso l’Opera della Provvidenza di Sant'Antonio a Sarmeola di Rubano. Prossimamente torneremo sulla bella figura del vescovo Magarotto che ha lasciato un segno importante nella diocesi di Vittorio Veneto.
Domani alle 9 suoneranno le campane delle parrocchie della diocesi, come invito alla preghiera in suffragio del caro vescovo Alfredo. Le esequie saranno, con ogni probabilità, a Vittorio Veneto, in Cattedrale, mercoledì prossimo, alle 15.