ECONOMIA: Confindustria Veneto Est, presidiare il mercato tedesco
Dodici Pmi alla Fiera Hannover Messe
È la più grande fiera mondiale della meccanica, dell’innovazione e della tecnologia, con oltre 4.000 aziende distribuite su 15 padiglioni che presenteranno più di 8.000 prodotti. È Hannover Messe, dal 22 al 26 aprile 2024, dedicata quest’anno ai temi dell’Energia e della Sostenibilità per l’industria. La manifestazione è stata inaugurata dalla Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen e dal Cancelliere tedesco Olaf Scholz e prevede l’arrivo di almeno 170 mila operatori economici.
Un appuntamento in agenda anche per molte aziende italiane (siamo il secondo Paese per numero di espositori), come le 12 Pmi di tutto il Nord Est che partecipano al padiglione collettivo organizzato da Confartigianato Imprese Veneto e Confindustria Veneto Est e promosso congiuntamente da Confartigianato Imprese nazionale e Confexport e uno spazio di 120 mq allestito come un grande openspace dove le aziende potranno accogliere i buyer e creare opportunità di business. Non manca l’offerta di prodotti enogastronomici di cinque imprese artigiane venete, curata da tre studentesse dell’Istituto Maffioli di Castelfranco Veneto che assisteranno gli espositori anche nel servizio di interpretariato.
La Germania è in assoluto il primo partner commerciale dell’Italia e del Veneto nell’export come nell’import. Il solo Veneto Est ha registrato nel 2023 un volume di esportazioni pari a 5,221 miliardi di euro (+0,7% rispetto al 2022) e un interscambio complessivo di 9,617 miliardi.
«Hannover Messe è uno snodo decisivo per cogliere il polso di un Paese e un’economia fondamentali per il Veneto e per l’Italia - affermaAlessandra Polin, Consigliere Delegata all’Internazionalizzazione di Confindustria Veneto Est -. La Germania è il nostro principale partner economico, la prima meta delle nostre esportazioni, una presenza attiva nell’industria italiana attraverso aziende, filiali, investimenti costanti. Vive una fase di rallentamento ma è anche al centro di importanti investimenti e crediamo conoscerà presto una ripartenza. Sta attraversando piuttosto una profonda transizione nel proprio assetto economico guardando a nuovi modelli su Energia e Sostenibilità, i temi al centro della fiera di Hannover. La strada che stanno prendendo sarà un riferimento anche per le nostre imprese e il nostro Paese che a loro volta stanno investendo nella Transizione 5.0. Lavorare insieme è quindi strategico per il futuro dell’industria europea e su questo dovremmo coinvolgere tutte le nostre imprese, soprattutto quelle di piccola e media dimensione che spesso partecipano a filiere internazionalizzate che arrivano poi proprio in Germania».
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