Sono partiti oggi, sabato 1 agosto, i saldi stagionali per concludersi il 31 agosto. Sono saldi “inediti”: sono partiti posticipati di 1 mese rispetto alle date degli anni scorsi (1 luglio e durano 1 mese solo) grazie alla delibera regionale che ha accolto le richieste di Federmoda per venire incontro alle esigenze degli imprenditori, provati dai 68 giorni di chiusura e da una stagione che ha messo a dura prova l’intero comparto. Le vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti (sconti dal 30% in su) ci sono già in molti negozi e sono ammesse in via straordinaria ed in deroga alla normativa vigente dalla Regione.
Valgono le stesse regole degli anni scorsi: non si può rifiutare il pagamento con carte di credito, il negoziante deve impegnarsi a sostituire il capo acquistato se difettato, ed in assenza di difetti non c’è l’obbligo del cambio merce per ripensamento del cliente.
Le proiezioni nazionali parlano di scontrini medi di 58 euro procapite e di acquisti media a famiglia di 135: “Sono numeri che confermano il drastico calo - spiega il presidente di Federmoda provinciale Guido Pomini -. A livello provinciale, l’attesa per il saldo c’è: sono saldi inediti per due motivi, il primo perché si inseriscono nel contesto drammatico del lockdown, il secondo perché si concentrano in un mese (invece di due). Quello che è certo – prosegue Pomini- è che segneranno la demarcazione tra passato e futuro, tra prima e dopo pandemia, e per questo motivo sarà importante analizzarli al termine”.