Farra di Soligo: il maestro Balljana dona 350 libri

Il 29 agosto 1944 nasce a Farra di Soligo il Maestro Balljana Carlo, scultore di fama internazionale.

Il cordone ombelicale che lega il Maestro Balljana Carlo al Comune di Farra di Soligo non si è mai spezzato,  qui vivono ancora i suoi parenti e non ha mai dimenticato la terra che lo ha visto nascere,  e così oggi ha deciso di arricchire la Biblioteca di Farra di Soligo con la donazione di 350 volumi molto pregiati che raccolgono la storia dell’arte e della letteratura mondiale, tradotti interamente in Inglese, Tedesco, Spagnolo, Francese, Arabo, Cinese e Italiano. “Non solo gli studenti ma tutti i cittadini del Comune di Farra di Soligo potranno attingere così informazioni utili e aggiornate che vanno aldilà di internet e che saranno in futuro aggiornate con altri volumi freschi di stampa.”

Ciò che ha spinto inoltre il Maestro a fare tale donazione è l’ammirazione che lo stesso ha per il Sindaco Giuseppe Nardi, che ritiene “persona di grande sensibilità per l’arte ma soprattutto per la grande disponibilità che riserva per tutti i cittadini del Comune di Farra di Soligo.

“Mi ha molto colpito la tenacia con la quale il Sindaco Nardi ha preso in mano la vicenda dell’anziano Carmelo Merotto conclusa felicemente con l’espulsione del suo agressore”

Il Maestro Carlo Balljana considera il Sindaco Nardi  “il Sindaco degli ultimi”.

Il Sindaco Giuseppe Nardi ha molto apprezzato il tesoro donato dal Maestro Balljana, in un momento storico in cui c’è proprio il bisogno di ritornare a leggere, in cui c’è la necessità di riscoprire il mondo attraverso la lettura al fine di recuperare quei valori umani e di socialità  che stiamo un po’ alla volta perdendo.

“Ringrazio l’amico Carlo per quanto ha fatto e per quanto farà per i Suoi concittadini. L’amicizia che mi lega al Maestro Carlo Balljana è veramente sincera, egli non è solo un’artista di valore internazionale,  da ricordare la recente premiazione all’EXPO di Milano dalla Federazione Artistica Europea come rappresentante dell’arte Italiana, ma un uomo generoso con la sua Comunità……Il Maestro del Vento e della Vita Agricola”