Poesia e musica per due concerti-evento nell’abbazia di Follina, il primo dedicato a Giuseppe Ungaretti, il secondo ad Andrea Zanzotto, entrambi annodati alla tragedia della Grande Guerra.Attraverso i versi di due dei più grandi poeti italiani del Novecento, la musica composta dal follinese Mirco De Stefani condurrà gli ascoltatori dentro l’animo di chi visse in prima persona la straziante esperienza della trincea e di chi, sessant’anni più tardi, interpretò poeticamente il significato di quei tragici eventi. A fare da cornice l’Abbazia di Follina, vittima pure essa della devastazione della Grande Guerra, ma fortunatamente sopravvissuta.A Follina, sabato 22 e poi sabato 29 ottobre, alle 20.45 con ingresso libero, c’è "Musica e poesia per la Grande Guerra", iniziativa voluta dai comuni di Follina, Cison di Valmarino (cisonese fu l’unico deputato morto nella Grande Guerra, il conte Brandolino Brandolini) e Pieve di Soligo (terra natia del poeta Zanzotto) e patrocinata dalla Presidenza del consiglio dei ministri.