Il giornale del 12 giugno. Edizione digitale
Famiglie fai da te.
La recente entrata in vigore della legge Cirinnà, oltre alla scottante questione dell’introduzione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, ha di fatto allargato il ventaglio delle tipologie di coppia riconosciute giuridicamente, fissando diritti e doveri anche per le convivenze, accanto a quelli del matrimonio civile e concordatario. Su questo aspetto abbiamo interpellato uno studioso della realtà della famiglia in Italia: Francesco Belletti, direttore del Cisf (Centro internazionale studi famiglia), già presidente nazionale del Forum delle famiglie dal 2009 al 2015. Professor Belletti, quali effetti socioculturali sono prevedibili in seguito a questo ampliamento della gamma di tipologie per la coppia? «Premesso che si tratta di un “materiale” ancora in movimento, poiché devono venire ora alcuni decreti attuativi, e che quindi siamo ancora ad uno scontro ideologico, direi che il tema è quello dell’indebolimento del matrimonio in quanto istituzione, in atto in Europa da molti anni e questa modifica normativa in Italia è l’ultima.
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