Il giornale del 14/04/2019 - Leggi
Mafie, i tentacoli sul Nordest
Fanno fatica i veneti a riconoscere, innanzitutto a se stessi, che nella propria regione si sono radicate organizzazioni mafiose. Basta un piccolo esempio a comprovarlo: raramente si parla di mafia del Brenta, preferendo la definizione di “mala”. Un modo, forse inconscio, di rimuovere la realtà. «Per fortuna però sono avvenuti due fatti che hanno avviato un cambiamento di atteggiamento nell’opinione pubblica - evidenzia Alessandro Naccarato, già parlamentare del Partito Democratico e autore nel 2017 del libro “Le mafie in Veneto” -: le due visite in Veneto della precedente Commissione antimafia presieduta da Rosy Bindi, di cui ho fatto parte anch’io, con la pubblicazione di un capitolo dedicato specificamente al Veneto nella relazione presentata nel febbraio 2018; la scelta di Padova, da parte di don Luigi Ciotti, per la manifestazione annuale della Giornata della memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, lo scorso 21 marzo».
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