Il giornale del 27 aprile. Edizione digitale

Siamo bersagliati ormai quotidianamente da dibattiti, slogan e polemiche che sono il “piatto forte” della campagna elettorale per l’appuntamento con le urne di domenica 25 maggio, per il rinnovo del Parlamento europeo. L’occasione delle elezioni europee, spesso vissute come campo di battaglia tra forze politiche in chiave tutta nazionale, può essere utile invece per capire un po’ meglio il ruolo che l’Europa sta avendo nella nostra vita attraverso l’attività dei suoi organismi ed istituzioni, attraverso le decisioni assunte e gli investimenti attuati a beneficio dei 28 Paesi che fanno parte dell’Unione.

Una maggiore conoscenza dei meccanismi – ma anche dei vincoli – che derivano dall’appartenenza all’Unione europea può aiutare a comprendere come in questi decenni, grazie all’Europa, siano stati compiuti progressi importanti in più ambiti della via sociale ed economica dei singoli Paesi, Italia compresa. Certamente l’adesione agli organismi comunitari ha comportato anche una parziale cessione di sovranità, come anche l’accettazione di vincoli di vario genere.

Ma ciò non è giocoforza un male se essi sono stati frutto di scelte ponderate, valutate in una prospettiva allargata oltre i confini nazionali e proiettata su un futuro prossimo… prospettive alle quali il mondo politico italiano si è rivelato poco avvezzo. Proponiamo, in questo Primo Piano, due interventi di altrettanti esperti che analizzano il ruolo e l’importanza dell’Unione europea in due ambiti diversi: agricoltura e diritti. Nei prossimi numeri, in vista delle elezioni del 25 maggio per il rinnovo del Parlamento europeo, proporremo interventi relativi ad altri settori.

CONTINUA A LEGGERE NELL'EDIZIONE DIGITALE DEL GIORNALE