Il sindaco di Refrontolo sul Natale: la provvisorietà del buio dipende da noi
Il sindaco di Refrontolo, piccolo paese investito da due gravi tragedie negli ultimi sei mesi, commenta il passo di Isaia “Un popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce”.
Nel numero di Natale L'Azione ha chiesto a quattro persone di commentare il passo di Isaia “Un popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce”. Tra loro il sindaco di Refrontolo, piccolo paese investito da due gravi tragedie negli ultimi sei mesi.“La luce c’è. Ciascuno di noi deve avere occhi per riconoscere la luce, la Verità - scrive il sindaco Loredana Collodel -. “Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra”. Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Ecco il lasso di tempo che può delimitare la disperazione. Tre ore. Ma queste tre ore possono diventare tre giorni, tre settimane, tre mesi, tre anni... se non capiamo che la provvisorietà del buio dipende esclusivamente da noi, dalla nostra volontà di voler ricercare e ritrovare la luce”.La riflessione integrale nel nuovo numero dell'Azione.
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