"Le nostre aziende continuano a cercare nuovi dipendenti: secondo il Sistema Excelsior di Unioncamere, infatti, nelle province di Treviso e Belluno sono previste più di 10.000 entrate per il solo mese di gennaio". Sono parole di , presidente della Camera di Commercio di Treviso e Belluno|Dolomiti. "Il confronto con lo scorso anno è assolutamente positivo, si parla complessivamente di oltre 3.000 entrate previste in più rispetto a gennaio 2021, ma si tratta di un confronto impari, un anno fa, infatti, eravamo in una situazione sanitaria ed economica ben differente - prosegue Pozza -. Sono in particolare le industrie a cercare nuove figure, e i più ricercati, a Treviso quanto a Belluno, sono gli operai nelle attività metalmeccaniche, ma di questi almeno 1 su 2 è difficile da trovare. La difficoltà poi aumenta per figure più tecniche, a Treviso la difficoltà di reperimento per un tecnico informatico o ingegnere sfiora il 60%. Sono 47.470 le previsioni per le entrate di nuovi dipendenti nelle imprese venete per il mese di gennaio 2022 secondo l’ultimo bollettino Excelsior, in aumento (+15.040) rispetto a gennaio 2021. In crescita anche le previsioni per il trimestre gennaio-marzo, 123.000 (+36.090 sullo stesso periodo 2021)".
A gennaio la maggior parte delle ricerche si concentra tra gli operai specializzati (17.350 ricerche), in particolare quelli nelle attività metalmeccaniche (6.780 posizioni). Alta anche la richiesta di cuochi, camerieri e altre professioni nei servizi turistici (4.360), mentre tra le figure più specializzate spiccano i tecnici delle vendite e del marketing (3.240) e in campo informatico (2.510).
Venendo al dato provinciale, sono 8.570 le entrate previste a gennaio nella provincia di Treviso (+2.480 su gennaio scorso) e 1.800 quelle previste nella provincia di Belluno (+640 su gennaio ’21).
Nel dettaglio delle professioni, a Treviso le ricerche seguono i dati regionali: i più ricercati sono ancora gli operai metalmeccanici (1.620), i tecnici delle vendite e marketing (610), personale di amministrazione e segreteria (570) e cuochi e camerieri (550).
Anche in provincia di Belluno i dati sono abbastanza analoghi: sono infatti 400 le entrate previste tra gli operai metalmeccanici e 210 quelle previste per cuochi e camerieri.
Fra tutte le entrate previste a Treviso circa il 45% è di difficile reperimento, un po’ più alto il dato di Belluno, 52%. Per le figure più cercate nella Marca, un operaio metalmeccanico su due è difficile da trovare (e la quota aumenta per alcuni settori aziendali), la percentuale sale al 56% per cuochi e camerieri, mentre arriva quasi al 60% per un tecnico informatico o ingegnere. Nel bellunese, poi, oltre il 75% delle figure nei servizi turistici è di difficile reperimento, ma questo probabilmente è influenzato dal fatto che molti dei lavoratori di questo settore (per la maggior parte stagionali) in questo momento ha già un impiego, nei mesi scorsi infatti la stessa percentuale era sotto il 50%.
(fonte: comunicato stampa)