LAVORO: bicicletta, oltre 600 addetti alla filiera fra Treviso e Belluno
Settore produttivo in salute
Redazione Online
07/10/2024

Secondo l’ultimo rapporto di Banca IFIS 1 nel 2023, in Italia, il settore produttivo della bicicletta, e sue componenti, ha generato ricavi per quasi 1,8 miliardi di euro: un dato non confrontabile con il biennio precedente, caratterizzato dal boom di vendite post-pandemia, sostenuto anche dagli incentivi statali, ma comunque piuttosto indicativo della portata economica della filiera, osservando solo la sua componente manifatturiera.

Sempre nell’anno 2023 in Italia si sono prodotte (o assemblate) quasi 2 milioni di biciclette. Il segmento della bici tradizionale (muscolare) rappresenta l’85% della produzione totale, mentre il segmento della e-bike pesa per il 15% (in significativa espansione rispetto al 9% nel 2020).

Le previsioni per l’anno 2024, formulate dagli esperti del settore, propendono per una domanda in crescita, oltre che dell’e-bike anche, all’interno del segmento tradizionale, della mountain bike, della bici da corsa e gravel, in particolare nei segmenti dell’alto di gamma, mentre in calo sembrano essere le richieste di bici da città.

La dimensione della filiera della bicicletta in Veneto ha i seguenti numeri: 665 unità locali e oltre 2.300 addetti. Considerando la sola attività di produzione e/o assemblaggio di biciclette e di produzione di componentistica il Veneto diventa la prima regione in Italia per numero di addetti dedicati, quasi 1.900, corrispondenti alla metà del totale nazionale. Segue, ma a distanza e con numeri dimezzati rispetto al Veneto, la Lombardia. Questa rilevanza della filiera produttiva regionale della bicicletta trova conferma anche nella presenza di tre importanti marchi di bici da strada che hanno la propria sede rispettivamente nelle province di Treviso, Venezia e Vicenza.

In provincia di Treviso la filiera nel suo insieme si articola in 126 unità locali e 410 addetti, di cui 330 concentrati nelle attività di produzione e/o assemblaggio di biciclette o loro parti: dato che posiziona Treviso al terzo posto in Italia dopo Vicenza e Cuneo. Prevale la piccola impresa, guardando ai numeri aggregati. Ma è ben noto il marchio, che ormai è un riferimento per l’alto di gamma nelle bici da corsa, e ormai con controllo proprietario estero. Altrettanto importante un’azienda di componentistica del coneglianese che produce ruote, guarniture, pignoni, con focalizzazione nel “race”, acquisita due anni fa da un altro importante marchio veneto.

La provincia di Belluno conta in tutto 33 unità produttive per 40 addetti nel territorio. Ma, se si considera anche un noto gruppo, che fa abbigliamento sportivo, con linee e marchi dedicati proprio al ciclismo, si raggiungonoampiamente i 200 addetti. A Belluno hanno rilievo anche le attività delnoleggio e della riparazione bici.