La Regione Veneto continua a investire nella sperimentazione di vigneti resistenti alle malattie della vite, in particolare nelle zone montane, le più impervie da coltivare: per il 2019 la Giunta regionale ha messo a disposizione dell’agenzia per l’innovazione nel settore primario Veneto Agricoltura 19 mila euro per proseguire le prove di vinificazione con le uve prodotte nel vigneto sperimentale di Seren del Grappa e, soprattutto, per identificare ulteriori viti ‘resistenti’ nelle aree in quota.In Veneto la coltivazione di vigneti resistenti a peronospora e muffe bianche supera gli 80 ettari, localizzati in prevalenza nel Trevigiano (quasi 30 ettari) e nel Bellunese, con 20.26 ettari a dimora; segue a distanza la provincia di Verona, con poco meno di 14 ettari. Anche se il primo vigneto sperimentale di Veneto Agricoltura a Seren del Grappa ha subito lo scorso anno più di qualche grandinata che ha in parte compromesso la vendemmia, le prime prove di vinificazione delle uve resistenti stanno producendo risultati incoraggianti.Il progetto di ricerca di Veneto Agricoltura proseguirà, quindi, le analisi chimiche, fisiche e sensoriali sui prodotti ottenuti nelle vendemmie 2018 e 2019 nei vigneti selezionati a Seren del Grappa e nel Bellunese, prevedendo anche iniziative divulgative, da organizzarsi presso il territorio indirizzate a operatori del settore e alla cittadinanza. Inoltre finanzierà l’identificazione di vitigni resistenti con fioritura tardiva e maturazione precoce più adatti alle condizioni delle aree di montagna, al fine di realizzare in futuro nuovi vigneti dimostrativi.