PANDEMIA: il grazie di Benazzi agli operatori sanitari

"Nei nostri occhi e nel nostro cuore è vivo il ricordo di quelle giornate frenetiche in cui si rincorrevano notizie, preoccupazioni e, purtroppo, persone malate: è impossibile dimenticare quel 20 febbraio di tre anni fa, giorno in cui a Codogno venne scoperto il “paziente uno”, il primo caso attaccato dal virus Sars–Cov 2. Da lì la storia è nota. È un racconto di lavoro, impegno, professionalità e sacrificio che ha coinvolto tutti noi, ben oltre le mansioni di ognuno. Quando la situazione precipitava voi eravate lì! Con il cuore oltre l'ostacolo di questo Covid che ci ha così profondamente segnato le vite. Quest’anno, finalmente, possiamo guardare con maggior fiducia al nostro futuro, con uno sguardo più sereno e consapevole; abbiamo imparato, se non a sconfiggere il virus, a conviverci e gestirlo con tutta l'esperienza e la professionalità di cui dovremo fare sempre tesoro”.Questa una sintesi del messaggio che il direttore generale, Francesco Benazzi, ha voluto inviare a tutti gli operatori dell'Ulss 2 ieri 20 febbraio, giornata in cui si onora la dedizione, la professionalità e il sacrificio del personale sanitario. Durante la pandemia, ma non solo…(dalla pagina fb dell'Ulss 2 Marca Trevigiana)