PIAVE SERVIZI: nel 2023 investimenti per quasi 29 milioni di euro
Aumento del 60% rispetto al 2022
È stato presentato venerdì 8 novembre, nel museo archeologico “Eno Bellis” di Oderzo, il Bilancio di sostenibilità 2023 di Piave Servizi. Un documento accolto positivamente da sindaci, amministratori dei Comuni soci e stakeholder presenti in sala, che ribadisce l’impegno dell’azienda nel favorire la crescita del territorio, fornendo un servizio sempre di qualità, ma soprattutto adeguandolo agli standard individuati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Gli investimenti della società nell’ultimo anno hanno sfiorato quota 29 milioni di euro. Questi fondi sono stati destinati principalmente allo sviluppo delle infrastrutture territoriali, con particolare attenzione ai servizi di acquedotto (16 milioni di euro), fognatura (5 milioni di euro) e depurazione (4,8 milioni di euro). Rispetto al 2022, si registra un aumento del 60% negli investimenti, che ammontavano a 18,04 milioni di euro.
Nel triennio 2024-2026, l'azienda prevede di raggiungere addirittura i 74 milioni di euro. "La crescita degli investimenti è stata straordinaria, dal 2016, quando erano fermi ad appena 5 milioni di euro, sono sestuplicati. Siamo orgogliosi di questo risultato, un risultato che ci porta a guardare con fiducia al futuro”, ha commentato il presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet.
“Solamente grazie agli investimenti possiamo ambire concretamente ad un futuro migliore per il nostro territorio – ha continuato Bonet – E sono orgoglioso di poter dire che i progressi raggiunti in questi anni sono stati possibili quasi interamente grazie alla gestione oculata e proficua delle tariffe, che rappresentano il nostro patto con la comunità per un domani più sostenibile, oltre ovviamente al lavoro quotidiano delle grandi professionalità che caratterizzano la nostra struttura. È attraverso questo impegno condiviso che possiamo coltivare un servizio più efficiente e resiliente”.
Il report evidenzia anche l'importanza dei controlli sulla risorsa idrica: nel 2023 sono stati analizzati 1.041 campioni d'acqua, per un totale di 17.180 parametri, garantendo un servizio di acquedotto sempre di alta qualità. Inoltre, il documento riporta dati significativi come i 36 milioni di euro di valore economico generato e condiviso, i 22,6 milioni di metri cubi d'acqua depurata, i 31.394 studenti coinvolti nel progetto didattico "La mia scuola è sostenibile" e le 489 tonnellate di CO2 evitate grazie all'autoproduzione di energia elettrica, con una riduzione del 6,56% rispetto al 2022.
“Il sostegno dei Comuni soci è il pilastro su cui poggia il nostro operato – ha ricordato Bonet agli amministratori presenti – Non si tratta solamente di intraprendere progetti ambiziosi: questa collaborazione ci permette anche di comprendere a fondo le esigenze specifiche del territorio. È attraverso questa sinergia, infatti, che possiamo intervenire in maniera chirurgica per migliorare la qualità del servizio e, quindi, la vita dei cittadini. Un ringraziamento a tutti, dunque, perché senza la vostra fiducia sarebbe impossibile raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.
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