PREMIO "DON TONINO BELLO": vince la vittoriese Aline Fiorot
Nella sezione "Poesia metafisico civile"
Lo scorso 22 aprile nell’aula magna del Seminario Vescovile si è conclusa la terza edizione del premio letterario “Don Tonino Bello” con la proclamazione dei vincitori. La serata conclusiva del premio – composto da due sezioni dedicate a poesia metafisico-civile e al giornalismo di prossimità, promosso dalla redazione del settimanale Luce e Vita e dall’Associazione Stola e Grembiule – quest’anno è rientrata nel calendario di appuntamenti per le celebrazioni del 30° anno dal dies natalis del Venerabile Mons. Bello.
Hanno preso parte alla serata don Angelo Mazzone dell’associazione Stola e grembiule, Michelangelo Parisi, direttore Ufficio Diocesano Comunicazioni Sociali, don Oronzo Marraffa, Vicepresidente vicario della FISC – Federazione Italiana Settimanali Cattolici e responsabile regionale delle Comunicazioni sociali CEP, Anna Santoliquido, poeta e scrittrice, Gianni Antonio Palumbo, ricercatore in Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Foggia e curatore della rubrica di poesia metafisico-civile Riflessi per il settimanale Luce e Vita, Luigi Sparapano, direttore di Luce e Vita e Tania Adesso, attrice e lettrice.
Nel corso della manifestazione, sono stati proclamati i vincitori per la sezione della poesia metafisico civile:
1° classificato – La tua paglia di Aline Fiorot, Vittorio Veneto, Veneto
2° classificato – Mariella la fioraia di Maria Pia Latorre, Bari, Puglia
3° classificato – Rendimi così di Tina De Santis, Bitonto (BA), Puglia
Premio Donne e Poesia (assegnato dal Movimento Internazionale Donne e Poesia) –Il canto di una donna di Girma Mancini, Giovinazzo (BA), Puglia
Menzione Riflessi – Marina di Alessandro Errico, Sannicola (LE), Puglia
Menzione speciale – Il Misa ha sgambato furibondo di Lorenzo Spurio, Jesi (AN), Marche
Segnalazione di merito – L’abito nuziale di Chiara Bertoglio, Torino, Piemonte
Segnalazione di merito – Convivenze di Assunta Spedicato, Corato (BA), Puglia
Segnalazione di merito – Una vita autistica (a Silvia) di Alla Melnychuk, Perugia, Umbria
Per la sezione del giornalismo di prossimità, invece, sono risultati vincitori i seguenti articoli:
1° classificato – Un laboratorio teatrale tra le sbarre per sentirsi liberi per Voce di Padre Pio diPaola Russo, San Giovanni Rotondo (FG), Puglia
2° classificato – Porte aperte a casa di Giò per Credere di Ilaria Beretta, Lissone (MB), Lombardia
3° classificato ex aequo – La speranza dietro le sbarre per Credere di Andrea Cassisi, Gela (CL), Sicilia
3° classificato ex aequo – Faenza: da 30 anni in Italia, oggi senza dimora. Noah e gli ‘invisibili’ della nostra città per Il piccolo di Samuele Marchi, Faenza (RA), Emilia Romagna
Menzione speciale – A Trani è nato il ristorante dell’inclusione: in cucina e fra i tavoli ragazzi disabili o fragili per La Stampa di Valeria D’Autilia, Taranto, Puglia
Menzione Luce e Vita – Suor Maria Mazzone e la “City of Hope”: che orgoglio per Ruvo di Antonio Visicchio per Ruvesi.it, Ruvo (residente a Roma), Puglia.
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