Nel periodo compreso tra il 5 ed il 15 settembre si svolgerà nei Comuni dell'Unione Montana Feltrina una prova di soccorso post Vaia, coordinata dalla Protezione Civile regionale.
“È un’attività che costituisce la prosecuzione degli interventi realizzati tra giugno e luglio nelle aree colpite dal maltempo autunnale - spiega l'assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin – in quelle occasioni l'ANA e le altre organizzazioni di volontariato hanno operato in Agordino, Cadore, Val Zoldana, Comelico per quanto riguarda il Bellunese". Nelle zone in cui si è già lavorato sono stati realizzati un centinaio di diversi interventi con la partecipazione di oltre mille volontari.
L'attività di Protezione Civile anche nel Feltrino sarà finalizzata, in particolare, a supportare i Comuni colpiti dalla tempesta mediante il ripristino di sentieristica, di viabilità silvo-pastorale di piccoli corsi d'acqua o di aree verdi prevalentemente allo scopo di consentire al territorio di mantenere il più possibile la fruizione dei beni paesaggistici idonea ai fini turistici.
“Fino ad oggi ci sono stati segnalati sessantatré diversi possibili cantieri - dettaglia l'assessore – le proposte in questi giorni sono oggetto di valutazione, in particolare, da parte dei volontari dell'ANA. Il coordinamento delle operazioni sarà curato dalla nostra Protezione Civile regionale, mentre per quanto riguarda le risorse si farà riferimento ai fondi per il superamento dell'emergenza che saranno destinati a garantire il vitto e rimborsare le spese ai volontari oltre a garantire il noleggio dei mezzi d'opera e l’acquisto dei materiali necessari a realizzare i vari interventi.”
La base logistica sarà costituita da un’area della caserma Zanettelli, che il Comune di Feltre ha messo a disposizione dell'ANA e che i volontari, in questi giorni, stanno provvedendo a ripristinare per destinarla allo scopo. Si prevede la partecipazione di oltre 400 volontari dell'ANA e delle varie organizzazioni di volontariato provenienti da diverse province venete.