Piedibus: in dieci anni i bambini sono andati... due volte sulla luna

Un piccolo grande millepiedi che, in dieci anni ha percorso, pian piano, 1 milione di chilometri: vale a dire due volte e mezza la distanza che separa la terra dalla luna e 25 volte la terra lungo l’equatore. Quello stesso paziente millepiedi che in un decennio ha permesso di evitare di emettere in atmosfera la bellezza di 200 tonnellate di anidride carbonica, è costituito dai Piedibus del Distretto Pieve di Soligo dell’Ulss 2.

I dieci anni di attività degli autobus che vanno a piedi saranno festeggiati domenica 1° ottobre presso gli impianti sportivi del PalaMareno a Mareno di Piave con i bambini e gli accompagnatori dei Piedibus attualmente attivi, quasi 2.000 persone in totale.

Era l’anno scolastico 2007/2008 quando, per la prima volta, l’allora Azienda Ulss 7, iniziò a proporre alle scuole primarie del proprio territorio il Piedibus, un modo “nuovo” per riprendere ad andare a scuola a piedi. Negli anni, infatti, i bambini che andavano a scuola a piedi erano drasticamente diminuiti e il traffico automobilistico era aumentato progressivamente, fino a rendere difficoltosa la viabilità, in particolare di fronte alle scuole.

Per risolvere questa criticità l’Ulss, d’intesa con le scuole e i Comuni, decise di proporre e adottare il Piedibus: l’autobus che va a piedi e che permette ai bambini di raggiungere la scuola in gruppo, assieme ad altri bambini e accompagnati da adulti che non necessariamente sono i propri genitori.

Quattro le scuole che, all’epoca, decisero di sperimentare questa novità: la Rodari di Conegliano, la scuola di  Francenigo di Gaiarine, e le scuole primarie di Pieve di Soligo e Barbisano.

Ogni anno la squadra dei Piedibus è cresciuta raggiungendo molti comuni e plessi scolastici: oggi le scuole che hanno almeno una linea Piedibus attiva sono 34 (67 sono le linee totali ad oggi funzionanti), distribuite in 20 Comuni del territorio del Distretto di Pieve di Soligo. I bambini che ogni giorno vanno a scuola (e a volte tornano a casa) con il Piedibus, sono circa 1.220, accompagnati da più di 700 adulti che si alternano alla “guida” di questi “bus alternativi”.

Negli anni, grazie ai Piedibus, sono stati svolti anche alcuni importanti lavori di viabilità, quali attraversamenti pedonali protetti, marciapiedi, pedonalizzazioni a ore degli spazi antistanti la scuola.

“A tutti coloro (scuole, comuni, volontari, personale del nostro Servizio Promozione della Salute, Savno),  che, in questi anni, hanno  contribuito al successo di quest’iniziativa – sottolinea il Direttore Generale, Francesco Benazzi – va il mio più sentito ringraziamento.  Quest’iniziativa rappresenta un importante strumento di “mobilità sostenibile”: grazie al piedibus, nei grossi comuni, riusciamo infatti a ridurre del 30-49% il traffico veicolare nei pressi delle scuole. L’autobus che va a piedi  è un ottimo importante strumento, oltre che per ridurre l’inquinamento, anche  per abituare i bambini a spostarsi a piedi, a fare attività fisica e a socializzare”.