Prosecco Conegliano-Valdobbiadene: una vendemmia eroica di qualità
Vocazione del territorio e andamento climatico favorevole stanno per aprire le porte ad una vendemmia di grande soddisfazione per i produttori di alta collina. Il via previsto entro la prima decade di settembre sarà preceduto dalle riunioni tecniche tra Consorzio e produttori
Nell’area del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore si preannuncia una delle migliori vendemmie degli ultimi anni, prevista entro la prima decade di settembre. È al via, dunque, una delle fasi più affascinanti della produzione di questo spumante Docg venduto in oltre 80 Paesi, con un valore al consumo di 515 milioni di euro.
Il periodo della raccolta, infatti, è uno dei momenti in cui le colline del Prosecco Superiore mostrano tutta la loro unicità. In questo territorio, che richiede annualmente 600 – 800 ore di lavoro manuale per ogni ettaro, la vendemmia è eroica: basta guardare i panorami del Cartizze per rendersene conto o osservare il lavoro di chi si mette all’opera tra i filari, tra cassette da trasportare a mano e invenzioni originali messe in atto dalle diverse cantine, come l’utilizzo di monorotaie che percorrono le scoscese distese tra Conegliano e Valdobbiadene. Il tutto in una denominazione dalla storia secolare, come testimoniano viti centenarie, che è sempre più attenta all’ambiente applicando la lotta integrata e ricerche innovative, tutte indirizzate a una maggiore sostenibilità della coltivazione della vite e alla conservazione della biodiversità di flora e fauna presente nei vigneti.
Le attese per la qualità della nuova annata quest’anno regaleranno ancora più entusiasmo. Ad oggi, secondo le aspettative, quella 2015 sarà una delle migliori vendemmie degli ultimi anni.
L’ondata di caldo che ha interessato la zona da metà luglio, ha provocato qualche apprensione, ma allo stesso tempo ha concentrato l’attività della vite sulla maturazione dei grappoli. Le ultime piogge, inoltre, hanno riportato l’annata nelle condizioni ideali per una vendemmia di alto livello.
Accanto ai viticoltori di collina sta giocando un ruolo fondamentale l’assistenza tecnica del Consorzio di Tutela impegnata a svolgere le curve di maturazione utilizzando 20 vigneti pilota che consentono di avere una precisa fotografia sull’andamento, al fine di individuare l’epoca ottimale della vendemmia di ogni singola collina. L’analisi della maturazione, attualmente ancora in corso, consente ai viticoltori di monitorare costantemente acidità e concentrazione zuccherina.
I prossimi giorni saranno determinanti per stabilire l’inizio della raccolta che, in seguito ai prelievi delle uve e ai sopralluoghi in vigneto svolti dai tecnici del Consorzio di Tutela, dovrebbe cominciare verso la prima decade di settembre.
Momento decisivo per fare il punto saranno le riunioni di pre-vendemmia in programma il 2 e 3 settembre 2015. In questa occasione si daranno ai viticoltori ulteriori suggerimenti da adottare nelle settimane che precedono la raccolta. Sfogliature, cimature e tutti gli interventi utili ad arieggiare i grappoli sono un prezioso contributo per la qualità dell’uva che si raccoglierà nelle prossime settimane.
Il 2 settembre l’appuntamento è alla scuola primaria di Rua di Feletto, alle ore 20.30. Il 3 settembre l’incontro si terrà a Villa dei Cedri, a Valdobbiadene, sempre alle 20.30.
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