Prossima al via la quindicesima edizione del Festival Biblico
Dedicato alla Polis, dall'1 al 5 maggio gli appuntamenti nella diocesi di Vittorio Veneto
Sono diversi i punti di vista dai quali guardare alla POLIS, il tema dell’edizione 2019 del Festival Biblico, anche nel territorio della diocesi di Vittorio Veneto: diversi sguardi, diverse angolature, diversi strumenti di osservazione, diverse prospettive per tracciare un panorama sulla POLIS il più possibile a 360°. Convinti che lo spazio abitato di una città cresce, si trasforma, si rinnova proprio a partire dal punto di vista di chi abita la città, di chi ne frequenta gli spazi e ne vive le dinamiche quotidiane.
Si guarderà, innanzitutto, la POLIS attraverso gli occhi di mons. Pizzaballa e le porte della città dove vive, Gerusalemme: nell’anteprima del Festival, il 1 maggio, dopo il conferimento della cittadinanza onoraria da parte della città di Sacile alle ore 16.00, dalle ore 17.00 presso il teatro Ruffo di Sacile, l’amministratore apostolico di Gerusalemme dei Latini, mons. Pizzaballa, ci farà riflettere sulla vocazione e le tentazioni di questa città verso la quale tutti rivolgono lo sguardo, non ultimo Papa Francesco nel suo recente viaggio in Marocco dove ha firmato con sua Maestà il re Mohammed VI un appello su Gerusalemme. Nella stessa occasione mons. Marcuzzo, vescovo ausiliare di Gerusalemme, ci aiuterà a ricordare il rapporto specialissimo che lega tra loro la Terra Santa e la diocesi di Vittorio Veneto, attraverso la presentazione del libro “Luci d’oriente”, edito dalla casa editrice L'Azione (Vittorio Veneto).
Nel vivo dei giorni del Festival, dal 3 al 5 maggio, ci si potrà soffermare a cogliere l’identità della POLIS con gli occhi della filosofia e, in particolare, del filosofo Umberto Curi, nella serata del 3 maggio, alle 20.45 presso il Teatro Toniolo a Conegliano. E la filosofia sarà ancora interpellata in dialogo con la Bibbia nell’incontro di sabato 4 maggio alle 15.00 presso l’aula Ranon del Seminario di Vittorio Veneto: un filosofo, Alberto Sartori, e un biblista, don Maurizio Girolami, leggeranno e commenteranno testi biblici e filosofici che raccontano la città.
Come guarda la città un architetto? Risponderà a questa domanda uno dei più importanti architetti a livello nazionale e internazionale, Mario Botta, per scorgere le implicazioni del rapporto e del dialogo tra gli spazi sacri e la Polis: l’occasione si presenterà nella serata del 4 maggio alle 20.45 presso l’auditorium Toniolo di Conegliano.
Una città è molto spesso sotto la lente dei fotoreporters: troveremo alcuni flash sulla città di Dubai nella mostra fotografica allestita dalla fotografa Silvia Longhi, a Vittorio Veneto nelle sale espositive della Torre dell’Orologio: Dubai è una città sempre sotto osservazione per le ambizioni e le contraddizioni che svela, collocata su un territorio della penisola arabica legata in vario modo ai racconti biblici e alla cultura semitica che ne sta alla base. Altre foto e immagini di città che compaiono sia nella Bibbia sia nei pacchetti offerti dalle agenzie di viaggio si potranno vedere venerdì 3 maggio alle 10.30 presso la sala parrocchiale della centralissima San Rocco a Conegliano accompagnati da don Andrea Dal Cin, tour operator per l’occasione.
La POLIS apparirà sul grande schermo con la visione di tre film e la successiva condivisione di pensieri e considerazioni, in due serate: alle 20.45 a Vittorio Veneto, presso l’aula Magna della Scuola Santa Giovanna d’Arco, e alle 18.00 a Conegliano presso l’Auditorium del Collegio Immacolata. Le serate cinematografiche sono curate dall’Associazione 400 Colpi, organizzatrice anche del Vittorio Veneto Film Festival.
Il colpo d’occhio degli esperti di storia locale accompagnerà le persone che desiderano vedere gli elementi architettonici e culturali che raccontano la presenza della comunità ebraica nella città di Vittorio Veneto, in una passeggiata guidata che partirà domenica 5 maggio alle 11.00 per scoprire la storia ebraica della città.
Lo sguardo politico, nel senso più stretto del termine, verrà garantito da un incontro con gli amministratori locali per riflettere e pensare insieme il bene comune per le nostre città: l’incontro si svolgerà presso il municipio di Susegana venerdì 3 Maggio alle 18.00, condotto dall’Equipe diocesana di pastorale sociale e del lavoro.
Verrà chiesto ad uno scultore, Adelfo Galli, di accompagnare i bambini ad esprimere come si immaginano la città attraverso un lavoro con la creta nella mattina e nel pomeriggio di sabato 4 maggio presso Corte delle Rose a Conegliano, per lasciarci stimolare dai desideri e dai sogni dei più piccoli.
Anche i giovani, venerdì 3 maggio alle 20.30, potranno vivere una serata di musica e parole intorno al tema della città a Oderzo, presso il Teatro Turroni, con il gruppo NO Voice, per riscoprire il senso e la gioia dell’abitare gli spazi della Polis con occhi ben aperti sull’inclusività e sull’accoglienza.
La religiosità di un popolo, il modo di vivere la religione, può in qualche caso chiudere le porte e le mura di una città? Questa domanda verrà rivolta ad un esperto studioso del tema delle sette e movimenti religiosi e del rapporto tra le religioni come Adolfo Morganti, in un incontro pubblico presso la sala convegni della Biblioteca comunale di Vittorio Veneto, venerdì 3 maggio alle 17.30. Infine, non poteva mancare lo sguardo degli appassionati d’arte, nel pomeriggio di sabato 4 Maggio, a partire dalle 17.00: per loro si apriranno le porte del Museo diocesano di Arte Sacra alla ricerca di città raffigurate nelle opere d’arte, accompagnati dall’esecuzioni musicali di un trio d’archi e dalla proposta di testi di letteratura che con le parole descrivono la Polis.
La prospettiva cambia ancora se poi l’arte viene vista dalla bicicletta, con la possibilità di partire da Conegliano, domenica 5 alle 8.00 per un viaggio ciclabile sul territorio alla scoperta di piccoli e grandi tesori cittadini guidati dallo storico dell’arte Antonio Soligon.
Tutto questo è reso possibile dal coinvolgimento di diverse associazioni e partner culturali locali: Centro Culturale Humanitas, Centro di studi biblici di Sacile, La Chiave di Sophia, Nodo Edizioni, GRIS di Vittorio Veneto, L’Azione, Associazione 400 Colpi, Quel posto che cerchi c’è, Scuola di formazione Teologica, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, la Biblioteca del Seminario Vescovile, il Museo di Arte sacra “Albino Luciani”, Associazione Phileo, FIAB Liberalabici, Circolo culturale Vittorio Veneto ebraica.
(Fonte: Festival Biblico 2019)
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