RIFIUTI: la Sinistra Piave a gestione Savno è il bacino più virtuoso del Veneto
All'Ecoforum 2024 di Legambiente Veneto premiati numerosi Comuni della Sinistra Piave
Il territorio gestito da Savno è il più virtuoso in Veneto. Questo è quanto emerge dal Rapporto Comuni Ricicloni Veneto 2024 di Legambiente Veneto, presentato sabato scorso, durante la nona edizione di Ecoforum Veneto, tenutasi a Rovigo.
Con soli 69,8 kg di rifiuti avviati a smaltimento per persona all'anno, che includono rifiuti ingombranti, spazzamento stradale e scarti della raccolta differenziata, il bacino della Sinistra Piave è stato riconosciuto a livello regionale come il più “efficiente”. Con 367 kg di rifiuti prodotti ciascuno, i cittadini del territorio gestito da Savno sono risultati i più responsabili nella gestione e riduzione dei rifiuti, riuscendo a limitare notevolmente la quantità di materiali destinati alle discariche grazie soprattutto a pratiche di riutilizzo.
Ma i risultati di eccellenza di Savno non si fermano qui e si riflettono anche nella percentuale di raccolta differenziata realizzata, che è salita addirittura al 90%. Nella categoria dei Comuni sotto i 5 mila abitanti, il podio è tutto targato Savno, e vede al primo posto Sarmede, seguito da Cappella Maggiore e Miane. Un successo analogo si riscontra nella classifica che comprende i Comuni tra i 5 mila e i 15 mila, che vedono sette Comuni della Sinistra Piave nelle prime dieci posizioni, con Mareno di Piave in testa.
“Il riconoscimento di Rifiuti Free è un traguardo fondamentale per i nostri Comuni, del quale dobbiamo andare tutti estremamente fieri perché rappresenta una gestione dei rifiuti più sostenibile. Questo obiettivo si traduce in un minore impatto ambientale e consente di ridurre i costi di smaltimento, migliorare la qualità della raccolta differenziata e promuovere un'economia circolare”, commentano il presidente di Savno Stefano Faèe il direttore generale Gianpaolo Vallardi insieme al presidente del Consiglio di Bacino Sinistra Piave Roberto Campagna.
Da non sottovalutare il prezioso apporto dell'impianto di selezione di Godega di Sant’Urbano, importante investimento di Savno per migliorare ulteriormente la separazione dei materiali riciclabili e ottimizzare il loro riciclo, trasformando potenziali rifiuti in nuove risorse. “Qui, ogni giorno, finiscono circa 150 tonnellate di materiali come carta, cartone e imballaggi, che vengono trattate per separare le diverse tipologie di imballaggio dai materiali di scarto – spiegano – Se la corretta raccolta differenziata da parte degli utenti è importante, una gestione efficiente dei rifiuti è essenziale perché purtroppo nella raccolta possono finire anche scarti. L'impianto di Godega è progettato proprio per affrontare questa sfida, selezionando meglio e puntando a un riutilizzo responsabile delle risorse”.
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