Venerdì 31 maggio è la Giornata mondiale senza tabacco. Il fumo di tabacco è il maggior fattore di rischio evitabile di morte: 8 milioni di persone muoiono ogni anno nel mondo a causa del fumo.
In provincia di Treviso muoiono prematuramente a causa del fumo circa 350 persone l’anno (1 morto prematuro ogni 6 è causato dal fumo). Secondo i dati dei sistemi di sorveglianza PASSI e Passi d’Argento attualmente in provincia di Treviso fuma il 22% della popolazione adulta (circa 140.000 persone); l’11% di questi fuma più di 20 sigarette al giorno. Il numero medio di sigarette fumato al giorno è 9.
Tra gli adolescenti fuma abitualmente circa un 15enne su 10, mentre tra i più giovani questa pericolosa abitudine sembra essere quasi assente.
L’età maggiormente colpita è quella tra i 18 e i 24 anni.
Fumano di più gli uomini rispetto alle donne (26% vs 18%).
La percentuale di fumatori arriva al 33% tra chi lamenta molte difficoltà economiche.
La percentuale dei fumatori nel corso degli anni ha mostrato solo una lievissima riduzione tra gli uomini mentre tra le donne è rimasta pressoché costante.
Circa la metà delle persone che hanno avuto contatto con il medico di medicina generale nel corso dell’ultimo anno riferiscono che questo si è interessato alla loro abitudine al fumo.
Il fumo passivo
Anche se il fumo è dannoso principalmente per chi ha questa abitudine (metà dei fumatori muore a causa delle sigarette che fuma), è essenziale ricordare che circa 1 milione dei morti da fumo sono dovuti al fumo passivo e che questa esposizione, per cui non ci sono livelli di sicurezza, riguarda spesso i bambini.
In provincia di Treviso il divieto di fumo nei locali e nei luoghi di lavoro è rispettato nel 95% dei casi. Solo nel 4% delle abitazioni si fuma abitualmente.
(Dati Passi e Passi d’argento. PASSI, per le persone dai 18 ai 69 anni, e Passi d’Argento, per le persone con più di 64 anni, sono i due sistemi di sorveglianza su stili di vita e fattori di rischio attivi in Italia. Nell’Ulss 2 ogni mese vengono intervistate da personale del Servizio Epidemiologico e del Servizio di Sanità Pubblica circa 60 persone scelte con campionamento casuale tra i residenti).
LE INIZIATIVE DELL’ULSS 2
Interventi nelle scuole
Più presto si inizia a fumare e più probabile è diventare fumatori regolari in età adulta.
È perciò importante intervenire prima possibile al fine di prevenire o ritardare l’iniziazione al fumo tra gli adolescenti ed aumentare la loro capacità di tenere sotto controllo il passaggio dalla sperimentazione al fumo abituale. A tale scopo l'Ulss 2 propone agli Istituti scolastici superiori del territorio progetti specifici che hanno come obiettivo la promozione di ambienti liberi dal fumo, attraverso la costituzione gruppi di studenti peer educators, capaci di costruire interventi efficaci rivolti ai compagni sul tema del tabagismo.
Corsi per smettere di fumare
Per dare supporto ai fumatori che vogliono smettere l’Ulss 2 ha sviluppato un Livello di Trattamento Specialistico che prevede corsi per smettere di fumare (in gruppo).
I corsi sono aperti a tutti. Si tratta di di 9/10 incontri nell'arco di 2 mesi circa in orario serale, condotti da personale specificamente formato (psicologi o personale sanitario).
Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi a:
SerAT Castelfranco 0423 732759
Cardiologia ORAS Motta di Livenza 0422 287313 oppure 0422 287305
LILT Lega Italiana Lotta ai Tumori sede di Treviso 0422 321855
L'ambulatorio per il trattamento del tabagismo
Una particolare attenzione va dedicata ai fumatori affetti da patologie croniche: un servizio specialistico formato da un’équipe multiprofessionale svolge attività clinica diretta con loro.
Si può accedere agli ambulatori per accesso volontario, su invio del medico di medicina generale, su indicazione di specialisti (oncologi, pneumologi, cardiologi, allergologi)
Recapiti:
Servizio di Riabilitazione Cardiovascolare, ORAS Motta di Livenza: 0422 287313-05
Ambulatorio Fumo Distretto Treviso 0422 715659.