SCOUT: menù etici per campi e route
La proposta del gruppo di Orsago
Federico Citron
10/04/2019

Nell’ambito di una serie di importanti eventi di formazione rivolti ai giovani scout Rover/Scolte (17-21 anni), svoltisi mei giorni scorsi in tutto il Veneto, abbiamo seguito alcuni di quelli realizzati nella nostra diocesi, organizzati dai gruppi scout di Orsago, Ponte della Priula, Susegana e Conegliano. Tra i temi trattati i menù etici per campi e route.

«L’obiettivo di questo weekend svoltosi tra Orsago e Stevenà - spiega Silvia Casagrande, capo scout del gruppo di Orsago - è stato quello di sensibilizzare e avvicinare i partecipanti all’alimentazione eco-sostenibile, con l’auspicio che questa possa divenire una scelta consapevole nella quotidianità e nel corso delle attività scout. Attraverso testimonianze concrete abbiamo avvicinato i ragazzi al tema per far capire loro che anche piccole scelte possono avere un impatto concreto e tangibile nella filiera agro-alimentare. Congiuntamente abbiamo proposto e fatto realizzare ai ragazzi nuovi menù adattabili alle route estive e fornito loro qualche piccolo consiglio per ottimizzare la qualità dei pasti. Abbiamo scelto questo tema per un motivo molto semplice: ci siamo resi conto che, nel nostro piccolo, spesso la tendenza è quella di subordinare la qualità del prodotto a favore del prezzo, senza tener conto però del valore effettivo che è celato dietro al prezzo di mercato. Scherzando, diciamo sempre che siamo stanchi di mangiare tonno e carote in route, da qui la necessità di progettare menù che siano più vari e che tengano possibilmente conto delle esigenze nutrizionali di ciascuno». La speranza è che i partecipanti (una ventina) possano portare nei clan di origine nuovi stimoli, nuovi menù per le route, ma soprattutto la consapevolezza che una spesa etica per i propri clan sia possibile, attraverso le “cambuse critiche” dell’Agesci, i gruppi di acquisto solidale e una maggiore sensibilità anche alla scelta del negozio in cui acquistare i prodotti.