SIRIA. Caritas Italiana: “taccia il frastuono delle armi”
Le violenze stanno ulteriormente aggravando la crisi umanitaria, con 900 mila nuovi sfollati da dicembre 2019
La Caritas si unisce all’appello del Papa e prosegue l’impegno accanto alla popolazione locale grazie alla Campagna “Emergenza Siria – Amata e martoriata”.
Un forte, ennesimo appello “agli attori coinvolti e alla comunità internazionale” è venuto domenica scorsa da Papa Francesco “perché taccia il frastuono delle armi e si ascolti il pianto dei piccoli e degli indifesi”.
Caritas Italiana da anni impegnata nel Paese in aiuto alla popolazione, chiede che cessino immediatamente le ostilità e si garantisca protezione e assistenza alla popolazione civile.
Le violenze, infatti, stanno ulteriormente aggravando la crisi umanitaria, con 900 mila nuovi sfollati che da dicembre 2019 hanno lasciato le proprie case in cerca di rifugio. Centinaia le vittime registrate da gennaio – tra cui molte donne e bambini – che si aggiungono alle oltre 500 mila provocate dai 9 anni di guerra che hanno devastato il paese.
Per stare vicino alla popolazione civile Caritas Italiana rilancia la “Campagna Emergenza Siria – Amata e martoriata” in sinergia con alcuni media cattolici (TV2000, Avvenire e Radio InBlu) e con Banca Etica, che da sempre rifiuta di fare profitti con il business delle armi.
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