Scout a tu per tu con gli immigrati - Gallery
Sabato e domenica scorsa a Vittorio Veneto.
Redazione Online
28/01/2016

Vittorio Veneto è stata teatro sabato e domenica scorsi del ritrovo di cento giovani scout -dai 16 ai 20 anni- e dei loro capi, provenienti dai gruppi di tutta la Diocesi. La domanda che li ha accompagnati durante tutte le attività del fine settimana è stata “E io cosa ne penso?”: il tema affrontato infatti è stato quello dell'immigrazione e dell'integrazione.

Le attività proposte sono state tutte all'insegna dell'incontro: sabato pomeriggio gli scout, divisi in 5 gruppi, hanno ascoltato le testimonianze di persone che, con il loro lavoro o con il loro servizio, si trovano a diretto contatto con gli immigrati. Nel corso della serata di sabato si sono addentrati ancor più nel tema incontrando coloro che in prima persona sono partiti dalle loro terre e giunti infine, dopo un viaggio estenuante e drammatico, in Italia.

La domenica mattina, dopo aver pernottato in diversi oratori della città, si sono riuniti a Santa Giustina dove hanno sperimentato, questa volta in modo pratico, l'incontro con alcuni gruppi di immigrati. Alcune rappresentanti dell'Associazione delle donne senegalesi hanno insegnato ai ragazzi le tecniche manuali di confezionamento di braccialetti e orecchini nello stile del loro paese; un imam della comunità di Conegliano ha proposto ai giovani scout alcuni canti sacri musulmani; un coro di uomini e donne senegalesi ha animato il gruppo con canti e danze del proprio paese; due suore del Togo, da dicembre ospiti nella parrocchia di Motta di Livenza, ha insegnato dei canti religiosi, accompagnandosi con varie percussioni; alcune donne dell'Associazione delle donne del Burkina Faso ha infine preparato il pranzo per tutti i presenti con l'aiuto di un gruppo di scout, proponendo un menù tipico del paese d'origine.