Settembre: tris di appuntamenti con il Coro Col di Lana
Tra il 5 e il 10 del mese, la formazionediretta da Sabrina Carraro sarà protagonistaa Castelbrando di Cison, Vittorio Veneto e Follina
Sei giorni ricchi di impegni per il coro alpino “Col di Lana” di Vittorio Veneto. La formazione diretta da Sabrina Carraro torna infatti sulla ribalta a partire da sabato 5 settembre alle 20.45, quando si esibirà al Teatro Magno di CastelBrando (Cison di Valmarino). Lo spettacolo proposto, alla vigilia del raduno annuale al Bosco delle Penne Mozze, uno degli appuntamenti più sentiti dagli Alpini e non solo, sarà “La Granne Guera”. Sul palco, accanto ai coristi, ci saranno gli attori Maria Grazia Di Donato ed Enzo Samaritani, che leggeranno i sonetti in romanesco insieme a Massimo Neri, l'autore dei testi (www.lagranneguera.it). Lo spettacolo è organizzato a cura del Gruppo Alpini Cison di Valmarino.
Il giorno successivo, domenica 6 settembre alle 18.00, il “Col di Lana” sarà di nuovo protagonista, questa volta a Vittorio Veneto nell'ambito dell'11esimo festival organistico “San Michele Arcangelo” nella chiesa di Salsa e all'interno della kermesse “San Michele Arcangelo nell'arte”. Per gli amici che seguono da tanti anni il coro diretto da Sabrina Carraro non mancheranno le sorprese: nella chiesa vittoriese, la formazione proporrà un repertorio ricco di contaminazioni polifoniche “sacre”, che andrà a confermare la duttilità dei coristi del “Col di Lana”.
Il programma di fine estate del coro alpino si conclude giovedì 10 settembre alle 20.45 nel chiostro dell'Abbazia di Follina. Qui, oppure all'interno dell'edificio sacro in caso di maltempo, andrà in scena lo spettacolo “E poi tornarono le Campane”, con la partecipazione della Banda di Follina diretta dal maestro Paolo Paoletti e delle voci narranti di Teatro Orazero, Francesco Santin e Mariateresa Dalla Vedova. La serata, organizzata dall'Amministrazione comunale di Follina in collaborazione con l'Ordine religioso dei Servi di Maria, racconterà la vita nel territorio cent'anni fa: il 1915, infatti, fu l'anno dell'ingresso dell'Italia nella prima Guerra mondiale ma anche dei Servi di Maria a Follina. Numerosi gli aneddoti e le notizie storiche al riguardo, come la vicenda di Padre Anacleto Milani, religioso dell'ordine che il comando austriaco “incaricò” di diventare sindaco del paese. Il titolo dello spettacolo del 10 settembre deriva dal fatto che nel 1917 gli austriaci fecero togliere le campane da tutta la diocesi. Le cinque di Follina, molto grandi e “rumorose”, vennero fatte cadere a terra e poi distrutte. Solo negli anni '20 le campane tornarono a suonare.
Per gli appuntamenti con il Coro Col di Lana del 5 settembre a Cison, del 6 a Vittorio Veneto e del 10 a Follina l'ingresso è libero.
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