TREVISO: Cna, Superbonus e crediti, compensare subito crediti e tasse
L’associazione auspica un tavolo con il Governo
«L’annuncio da parte di Poste Italiane di sospendere l’acquisto di crediti fiscali rappresenta un segnale fortemente negativo per migliaia di imprese della filiera con i cassetti fiscali pieni di crediti e nell’impossibilità di venderli».
Lo afferma Mattia Panazzolo, direttore di CNA territoriale di Treviso.
«La circolare dell’Agenzia delle Entrate del mese scorso, come temevamo, non ha sbloccato la situazione – continua il direttore dell’Associazione artigiana -. In più, gli annunci da parte di esponenti del Governo e della maggioranza sull’ennesima modifica del quadro normativo e i segnali di rallentamento del mercato stanno aggravando lo stato di salute di migliaia di imprese».
CNA Treviso auspica dunque che il Governo apra con urgenza un tavolo con le imprese della filiera delle costruzioni e con il sistema finanziario per trovare una risposta definitiva al grave problema della cessione dei crediti legati ai bonus edilizi.
La soluzione per CNA è a portata di mano: la compensazione accelerata e completa tra crediti e tasse.
«Bisogna permettere a chi ha i crediti in pancia di compensarli in modo completo e accelerato con le tasse da pagare all’erario, superando gli attuali limiti pluriennali – spiega Panazzolo -. Ora siamo all’assurdo che chi ha un credito con lo Stato deve indebitarsi per pagare le tasse perché la sua liquidità è bloccata nei crediti che nessuno gli compra e quando vengono comprati viene fatto a percentuali bassissime sfruttando la disperazione degli imprenditori. Va immediatamente sanata questa stortura sia per una questione di giustizia che per evitare il fallimento di migliaia di imprese».
(comunicato stampa)
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