ULSS 2: fumetti e Instagram per parlare ai giovani di salute
Presentato oggi il nuovo progetto di prevenzione dell’Ulss 2 con MOM e TCBF
Ma si può essere ascoltati sui temi della Salute dai ragazzi che di salute sono pieni? Sì, se vengono resi consapevoli che i loro comportamenti incidono sulla loro vita. Il concetto di ONE HEALTH sviluppa una prevenzione a 360 gradi, che interessa ogni momento della giornata, da quando ci alziamo a quando andiamo a scuola, e ritorno: le scelte quotidiane di ciascuno assumono un ruolo fondamentale per assicurare un futuro sano e sostenibile per ogni individuo, la collettività e il pianeta. Le interconnessioni tra salute umana, animale ed ecosistemica devono essere messe in luce per ridurre l'incidenza delle malattie e la mortalità: la pandemia di SARS-CoV-2 ne è stato un chiaro esempio.
Per instillare questa consapevolezza nel mondo degli adolescenti, l'Azienda Ulss 2, attraverso il Dipartimento di Prevenzione e il Dipartimento per le Dipendenze, diretto dalla dr.ssa Eva D’Incecco, ha sviluppato il progetto di comunicazione “One Health: un modello circolare e integrato per promuovere la salute”, ideato e coordinato dall'Ufficio Relazioni con il Pubblico, che ha consentito di raccogliere sotto un unico grande ombrello le più di 50 progettualità dei due Dipartimenti dell’Ulss coinvolti.
A raccontare di che si tratta, questa mattina a Villa Carisi, il direttore generale, Francesco Benazzi, con il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Paolo Patelli, il responsabile dell’URP e della Formazione, Giordano Giordani, e il Responsabile tecnico del Centro per le Dipendenze Giovanili, Carlo Cenedese, assieme al direttore artistico di Treviso Comic Book Festival – TCBF, Alberto Polita, e al presidente di MOM, Giacomo Colladon, che ha permesso di presentare il progetto proprio a bordo di un autobus.
Ma chi parlerà a questi giovani? Saranno i personaggi ideati e disegnati ad hoc con la collaborazione di TCBF, protagonisti dei fumetti che i ragazzi troveranno negli oltre 900 appendini dei mezzi MOM che utilizzano per spostarsi: dei veri e propri agganci, che potranno staccare e portarsi a casa per poi approfondire. Il concetto di One Health, infatti, è talmente complesso che verrà poi spiegato ai ragazzi a “piccole dosi”. Sarà per i giovani una specie di ingaggio attraverso una relazione di fiducia, riconoscimento ed empatia. Impareranno a conoscere giorno dopo giorno questi personaggi inclusivi attraverso le loro storie: Damiano, Giada, Giulia, Karen e Marco, questi i nomi dei protagonisti delle strisce, nati dopo una lunga ricerca, che racconteranno dei momenti di vita adolescenziali, dei rischi di alcune scelte e dell'importanza di parlarne, parlando la lingua degli adolescenti e senza mai esprimere giudizi.
Anche la Scuola è valido partner di questa iniziativa: la Consulta Provinciale degli Studenti, infatti, è presente nel comitato scientifico di chi poi realizza queste strisce di fumetti, offrendo il punto di vista dei più giovani nella selezione delle tematiche che più interessano loro.
DIFFUSIONE DEL PROGETTO
Oltre alla scelta di pubblicare i fumetti sugli appendini dei mezzi MOM, per rendere "contagioso" questo progetto l'Ulss 2 ha deciso di aprire la pagina Instagram dedicata @one_health_comics,come principale mezzo di distribuzione delle strisce a fumetti. Una piattaforma social dove i ragazzi potranno dialogare tra loro, confrontarsi e chiedere consiglio anche ai professionisti dell’Azienda sanitaria. Pure gli adulti saranno coinvolti in queste interconnessioni, perché il progetto entrerà anche nel loro mondo, genitori e insegnanti in primis.
È stato realizzato, inoltre, il sito Web dedicato https://onehealth.aulss2.veneto.it , uno spazio informativo per approfondire l’importanza di utilizzare stili di vita sani, che ripropone l’universo narrativo e i personaggi dei fumetti realizzati.
Domenica 29 settembre si vedranno i primi “segnali” di questo progetto: dalle 15 alle 17, al Centro Giovani di Treviso, nell'ambito del TCBF (Treviso Comic Book Festival) e in collaborazione con l’Ulss 2 è stato programmato il workshop “Come stai? Raccontarsi a fumetti”, laboratorio per imparare le tecniche di base per il racconto a fumetti del proprio quotidiano, delle proprie emozioni e sensazioni. Le iscrizioni sul sito internet del Festival https://www.tcbf.it/24/portfolio/laboratorio-come-stai-raccontarsi-a-fumetti/ .
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