UNPLI: impiego dei minori nelle sagre, alleggerimento burocratico, vademecum contro i furti
Le sfide del neo presidente regionale Rino Furlan
Impiego dei minori nelle sagre, regole più snelle per le manifestazioni di pubblico spettacolo temporanei, vademecum contro i furti a danno degli organizzatori di eventi e fiere, la nuova associazione Lea che si aggiunge a Siae e chiede il diritto di edizione musicale. Sono questi alcuni dei temi che Unpli Veneto, dopo l’elezione del nuovo presidente Rino Furlan, si troverà ad affrontare: “Coerentemente all’impegno di farci sempre più vicini alle Pro Loco e ai suoi dirigenti, con il consiglio regionale e la giunta esecutiva intendiamo farci carico di alcune questioni che preoccupano i tanti volontari impegnati anche nel prossimo autunno nell’organizzazione di eventi, sagre e fiere” spiega Furlan.
Il nuovo presidente è affiancato dalla giunta regionale composta da Francesca Bertolin, Antonio Chemello, Bruna De Agostini, Antonella Ferro, Giovanni Ghisellini, Davide Praloran, Giuseppe Pengo ed Enrico Scotton, staff che si è già riunito più volte proponendo Praloran come vicepresidente e Chemello come vicepresidente vicario, con l’intenzione di fare squadra (scelta che sarà sottoposta al voto del prossimo consiglio regionale).
Molte Pro Loco, nell’organizzazione delle manifestazioni, si avvalgono della collaborazione di minori, che svolgono attività di volontariato come servire ai tavoli o occuparsi della pulizia durante le sagre. “Si tratta di un investimento per il futuro, perché – osserva il Presidente Unpli Veneto – il ricambio generazionale è una delle sfide che le nostre Pro Loco hanno davanti. Accertato che non esistono normative che impediscono il volontariato minorile, vedi il Runts, Registro unico del terzo settore, che permette di far diventare soci Pro Loco anche i minori già dai 6 anni, ciò che raccomandiamo sempre è l’uso del buon senso tipico del padre di famiglia e quindi che il minore sia in possesso della tessera del socio con relativa assicurazione, che ci sia un consenso scritto dei genitori e che l’attività a lui affidata sia valutata sotto il profilo della pericolosità e coordinata dagli adulti”.
Altro tema sul tavolo della nuova dirigenza Unpli Veneto è l’alleggerimento del carico burocratico che, in alcuni casi, ha portato alcune Pro loco a rinunciare all’organizzazione di eventi. In questo caso si guarda con grande speranza al Disegno di Legge che, a prima firma del senatore veneto Antonio De Poli e sottoscritta da un folto gruppo bipartisan di parlamentari, prevede la semplificazione delle normative in tema di eventi di pubblico spettacolo in luogo pubblico in materia di manifestazioni temporanee. Nello specifico, per le manifestazioni di un giorno fino a mille presenze che si concludono all’una di notte, servirà - come già fatto durante il periodo Covid - una comunicazione Scia, mentre per le manifestazioni di più giorni servirà la commissione Pubblico Spettacolo; una volta autorizzata, tale documentazione avrà una valenza di 5 anni.
Il presidente Furlan sta già lavorando ad un protocollo d’intesa Anci-Unpli per uniformità di rilascio autorizzazioni, che dovrebbe avvenire nei prossimi mesi.
Il tema sicurezza riguarda anche i furti a danno delle Pro Loco: durante l’estate, infatti, sono stati rubati gli incassi di alcune sagre, come avvenuto, attorno a Ferragosto, alla sagra di San Lorenzo di Pianezze nel vicentino, tanto che l’Unpli provinciale di Vicenza ha ritenuto di coinvolgere Prefetto e Questore per stilare un elenco di raccomandazioni e aumentare i controlli. Il consiglio di Unpli Veneto è quello di usare il più possibile il Pos.
(nella foto il Festival delle Pro loco venete)
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