Ulss7: al via il piano di potenziamento dell'assistenza territoriale
Dei Tos “Salto di qualità significativo, assistenza continuativa sul territorio e più cure a domicilio”
Sei medicine di gruppo operative 12 ore al giorno, 7 giorni su 7; una centrale operativa territoriale attiva tutti i giorni, due ospedali di comunità in grado di garantire assistenza adeguata ai malati cronici, attivazione del day hospice a “Casa Antica Fonte”: sono questi i principali obiettivi che l’Ulss 7 realizzerà, entro il 2015, nell’ambito del Piano di potenziamento della rete dell’assistenza territoriale.
“Stiamo mettendo le fondamenta della nuova organizzazione assistenziale territoriale, così come previsto dal Piano Socio Sanitario Regionale - sottolinea il direttore generale, Gian Antonio Dei Tos -. Nei prossimi mesi, con l’attivazione della centrale operativa territoriale, degli ospedali di comunità e delle nuove medicine di gruppo, il salto di qualità sarà significativo e porterà evidenti vantaggi per gli assistiti che riceveranno, sul territorio, un’assistenza più continuativa e più cure a domicilio”.
MEDICINE DI GRUPPO: Entro il 2015 saranno attive sei medicine di gruppo (quattro di nuova attivazione, due potenziate), che raccoglieranno, complessivamente, una settantina di medici di medicina generale (sul totale di 142, pari al 49%) e seguiranno oltre 90.000 dei circa 217.000 assistiti dell’Ulss 7.
“Queste strutture - precisa Dei Tos - diventeranno dei centri di riferimento per la salute in grado di garantire, grazie all’integrazione tra i medici, maggior accessibilità ai cittadini e maggior continuità dell'assistenza. Permetteranno, inoltre, di potenziare il rapporto con gli specialisti e i medici ospedalieri. “E’ importante sottolineare - aggiunge Dei Tos - che le medicine di gruppo non andranno a sostituire gli ambulatori delle zone periferiche, che resteranno attivi, ma costituiranno un’ulteriore opportunità per il paziente di trovare una risposta ai propri bisogni assistenziali sul territorio”.
- Conegliano: E’ prevista l’attivazione di una medicina di gruppo al De Gironcoli nella primavera 2015. Coinvolgerà 9 medici di medici di famiglia che assistono circa 13.000 persone.
- Vittorio Veneto: il bando per l’individuazione dei locali da adibire a sede della medicina di gruppo integrata dell’area nord di Vittorio Veneto è stato pubblicato nei giorni scorsi. Nella sede che sarà individuata opererà una quindicina di medici di famiglia in forma associata per un totale di circa 21.000 assistiti.
- Quartier del Piave e Vallata: a breve sarà predisposto il bando per la locazione di un immobile da adibire a sede di medicina di gruppo integrata nell’area del Quartier del Piave e Vallata dove opereranno 19 medici di famiglia per un totale di circa 25.000.000 assistiti.
- Cappella Maggiore: la medicina di gruppo cui fanno riferimento gli assistiti dei comuni di Cappella Maggiore, Colle Umberto, Fregona e Sarmede, attiva dal 2005) è stata potenziata. E’ passata, infatti, da 9 a 13 medici per oltre 17.500 persone assistite; la sede operativa principale della medicina di gruppo è situata nel Comune di Cappella Maggiore con mantenimento anche degli ambulatori periferici
- Codognè: sarà attivata, a gennaio, la medicina di gruppo a servizio dei cittadini residenti nei comuni di Codognè e Gaiarine. Coinvolgerà 8 medici di famiglia con oltre 10.000 persone assistite. La sede operativa principale sarà collocata a Codognè, i singoli medici manterranno anche gli ambulatori periferici.
- San Fior l’Utap (Unità territoriale di assistenza primaria), attiva dal 2008, sarà trasformata in medicina di gruppo integrata: vi lavorano 5 medici che seguono circa 7.000 pazienti.
CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE: collocata presso il Distretto di Conegliano, sta operando attualmente in fase sperimentale. Sarà pienamente operativa dalla primavera 2015: garantirà la presa in carico delle persone con percorsi assistenziali che prevedono continuità tra strutture diverse (ospedale/ strutture territoriali e viceversa).
OSPEDALI DI COMUNITÀ: L’Ulss 7 ha individuato i Comuni nei quali saranno collocati i tre ospedali di Comunità che garantiranno cure e assistenza ai malati cronici: Vittorio Veneto, con attivazione di 20 posti letto al Cesana Malanotti; Conegliano, con attivazione di altri 20 posti letto (la sede sarà individuata entro dicembre); Farra di Soligo, con altri 20 posti letto collocati al Bon Bozzolla. Gli ospedali di Comunità di Conegliano e Vittorio Veneto saranno attivati entro il 2015, mentre per quello di Farra bisognerà attendere l’effettuazione dei lavori di ristrutturazione del fabbricato.
HOSPICE: Entro febbraio 2015 saranno attivati, accanto agli attuali 10 posti letto di degenza, due posti letto di day hospice (con anche uno specifico servizio di trasporto).
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