VALDOBBIADENE: focus sugli effetti del cambiamento climatico in campo viticolo-enologico
Organizzato da Fondazione Valdobbiadene Spumante conl’Università di Padova
La vite è molto sensibile alle alterazioni climatiche e fortemente influenzata dal riscaldamento globale. Le soluzioni a breve termine prevedono tecniche per la gestione del vigneto, alcune delle quali già messe in atto dai viticoltori, ma si rendono altresì necessarie strategie a lungo termine. L’innalzamento della temperatura ha portato a un anticipo della fioritura e della vendemmia, con aree sottoposte a siccità prolungata; gli inverni miti favoriscono la diffusione di parassiti e malattie. Come ridurre allora gli impatti del cambiamento climatico? È possibile e risolutiva una viticoltura sostenibile con la lotta integrata e una riduzione degli sprechi idrici? Cosa attendersi dalle biotecnologie? Il convegno tecnico, che si terrà a Valdobbiadene venerdì 24 novembre 2023 alle ore 18 presso l’auditorium di Villa dei Cedri, cercherà le risposte affrontando e approfondendo gli “Effetti del cambiamento climatico in campo viticolo-enologico”, argomento di assoluto rilevo e interesse, che si propone come importante momento di aggiornamento dedicato al mondo enologico e vitivinicolo. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti a sedere.
L’organizzazione è a cura della Fondazione Valdobbiadene Spumante, unitamente alla Confraternita di Valdobbiadene e in collaborazione con Università di Padova e CIRVE: “Per noi è l’occasione per affrontare un tema fondamentale per la viticoltura - afferma Floriano Curto, presidente della Fondazione -, ma non solo. Per questo abbiamo deciso di proporlo quest’anno in modo da fare chiarezza offrendo strumenti utili per affrontarlo”.
I relatori sono: Franco Meggio, docente presso il Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente dell’Università di Padova e responsabile scientifico del progetto di ricerca finanziato dal MIUR nell’ambito del programma SIR 2014, che incentrerà il suo intervento sui "Cambiamenti climatici e Viticoltura. Cause, Impatti e Opportunità", e Simone Vincenzi, docente presso il Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente dell’Università di Padova e presidente del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Viticole ed enologiche che relazionerà invece su "Effetto dei cambiamenti climatici sulla composizione delle uve".
“L’obiettivo - prosegue Curto - è di ottenere nuove informazioni sullo status quo e sul futuro del comparto grazie alla voce autorevole di relatori qualificati. Il professor Meggio negli ultimi anni ha rivolto la sua attenzione all’approfondimento delle relazioni genotipo-ambiente, allo studio delle risposte fisiologiche a condizioni di stress, alla modellizzazione della crescita e la ripartizione della biomassa in vite e alla messa a punto di tecniche di viticoltura di precisione mediante l’utilizzo di dati telerilevati da piattaforme satellitari e droni. Il professor Vincenzi invece rivolge la sua attività di ricerca alla chimica enologica, in particolare ai fenomeni di instabilità dei vini (proteica, tartarica, fenolica) e alle possibili soluzioni per risolvere tali problematiche”.
I lavori del convegno saranno preceduti dalla cerimonia di consegna del Premio di Studio della Fondazione Valdobbiadene Spumante, giunto alla sua 7^ edizione, che quest’anno sarà conferito a Gloria Bottega, di San Pietro di Feletto, neo laureata in Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche all’Università degli Studi di Padova, con la tesi dal titolo "Il gusto luce nei vini bianchi e rosati: analisi quanti-qualitativa della produzione di riboflavina da parte di alcuni ceppi di lievito".
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