VENETO: bloccato il lotto vaccini Astrazeneca ABV2856
Il lotto già utilizzato nelle Ulss 1, 2 (300 dosi somministrate a Riese Pio X), 5, 6, 7 e 8 senza segnalazioni di reazioni avverse
In relazione alla decisione dell'Aifa di vietare l'utilizzo sul territorio nazionale delle dosi del lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca, dopo la segnalazione di alcuni "eventi avversi gravi", la Direzione Prevenzione della Regione del Veneto precisa quanto segue:
1) Anche la Regione Veneto ha ricevuto un quantitativo di dosi del lotto segnalato.
2) La Regione del Veneto ha già provveduto a bloccare l’utilizzo del lotto come da indicazione precauzionale di AIFA.
3) E’ opportuno precisare che è attivo un monitoraggio costante delle reazioni avverse che, finora, non ha fatto registrare episodi di rilievo, ma solo eventi lievi che si possono comunemente verificare dopo l’erogazione di un vaccino.
4) Sono in corso da parte delle strutture tecniche regionali preposte tutte le verifiche farmacologiche del caso, i cui esiti è stato chiesto siano disponibili al più presto possibile.
Il comunicato di Aifa precisa che: “non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e gli eventi segnalati”.
La sorveglianza ed il ritiro precauzionale sono da interpretare come una procedura a garanzia della sorveglianza e della sicurezza per le persone a cui il vaccino viene proposto.
Ecco il comunicato integrale:
Il mattino di venerdì 12 marzo l'Ulss 2 tramite comunicato informa che il lotto è stato utilizzato "esclusivamente nella vaccinazione di operatori scolastici nella giornata di sabato 20 febbraio 2021, presso il centro vaccinale di Riese Pio X, per un totale di circa 300 dosi: non sono stati riscontrati eventi avversi, al di fuori di quelli comunemente previsti per l’utilizzo di tale vaccino".
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