“Dati incoraggianti che fanno emergere la vivacità di una Regione dinamica e intraprendente, che raccoglie le sfide del mercato del lavoro e le interpreta cercando di dare risposte concrete al mondo delle imprese e ai suoi lavoratori. Nonostante i segnali di rallentamento dell’economia, il mercato del lavoro in Veneto nel 2023 ha registrato risultati positivi, migliori di quelli del 2022 e superiori anche ai livelli pre-pandemici del 2019. Crescono le assunzioni e il bilancio occupazionale è buono in tutte le province. A trainare il lavoro sono i comparti di punta della nostra regione: il turismo, che in autunno ha potuto beneficiare di un prolungamento della stagione per le temperature più miti del solito; il commercio al dettaglio e l’agricoltura. Il settore industriale, invece, nonostante un saldo positivo, manifesta più difficoltà. Le nostre imprese cercano professionisti, altamente specializzati, che non trovano. In questo senso siamo fermamente convinti che le riforme approvate dal Parlamento relative all’Istruzione, con la valorizzazione degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) e del Liceo del Made in Italy possano rappresentare la svolta necessaria per formare forze lavoro proiettate verso il futuro”.
Con queste parole l’assessore al Lavoro, all’Istruzione e alla Formazione Elena Donazzan ha commentato i dati relativi all’ultimo report “La Bussola” predisposto da Veneto Lavoro relativi al 2023.
Per maggiori informazioni: https://www.venetolavoro.it/bussola