VENETO: più vicini gli Ambiti territoriali sociali
Via libera della Quinta commissione al progetto di legge
“Con il via libera della Quinta commissione al progetto di legge sull’istituzione degli Ambiti territoriali sociali, diamo una risposta concreta, molto attesa dal territorio e dagli amministratori locali. Gli ATS rappresenteranno i pilastri del welfare regionale. Un cambiamento qualificante che mira a valorizzare l'individuo e la famiglia”. È il commento di Sonia Brescacin (nella foto), presidente della Commissione sanità del Consiglio regionale del Veneto, a margine del licenziamento del progetto di legge sull’istituzione degli ATS. La Presidente ha espresso “Soddisfazione e ringraziato per i numerosi contributi arrivati in sede d’esame: grazie agli assessori Manuela Lanzarin e Francesco Calzavara per il lavoro di approfondimento svolto con il territorio e a tutti i dirigenti che hanno accompagnato l'analisi del provvedimento in questi mesi. Il progetto di legge presentato dalla Giunta regionale e oggi licenziato dalla Quinta commissione si propone di instaurare gli Ambiti territoriali sociali (ATS) come pilastri per la programmazione, pianificazione, coordinamento e gestione della funzione socioassistenziale a livello regionale. Questa innovazione organizzativa si pone l'obiettivo di promuovere la centralità dell'individuo e della sua famiglia, garantendo diritti e servizi essenziali per vivere una vita piena e autonoma. Dà la possibilità, inoltre, di far trovare pronta la Regione e i Comuni nel cogliere le opportunità future come il Fondo Sociale Europeo + che per la prima volta assegna una quota di finanziamento al sociale e all’inclusione”.
“Il nostro impegno - continua Brescacin - si traduce in un disegno di legge articolato e ambizioso, composto da 24 articoli, che tracciano una strada chiara verso la realizzazione di un sistema di welfare più equo, inclusivo e capillare, capace di rispondere efficacemente alle esigenze di tutti i cittadini, in particolare di quelli in condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale. Un ruolo fondamentale è assegnato ai comuni, come ben specificato all’articolo 5 del testo di legge che assegna funzioni strategiche di pianificazione, programmazione, progettazione, gestione e valutazione del sistema locale dei servizi sociali. Desidero ringraziare tutti i soggetti auditi che hanno contribuito a questo importante progetto, inclusi il Consiglio delle Autonomie Locali, visto anche il ruolo fondamentale dei Comuni evidenziati all’articolo 5 della proposta di legge e la Conferenza Programmazione Socio-Sanitaria, i cui pareri favorevoli arricchiscono ulteriormente il nostro impegno verso il via libera a questo importante documento”.
“Con fiducia e determinazione - conclude Brescacin - guardiamo avanti verso l'approvazione e l'attuazione di questo disegno di legge, sicuri che segnerà un passo avanti decisivo per il benessere sociale dei cittadini veneti, oggi e per le generazioni future”.
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