VENETO: progetto regionale sollievo decadimento cognitivo e Parkinson
Stanziati 1 milione 600 mila euro
La giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin, ha deliberato la prosecuzione del progetto regionale “Sollievo alle persone affette da decadimento cognitivo e malattia di Parkinson”, finanziando l’attività delle varie progettualità con risorse pari a 1 milione 600 mila euro.
“Con la delibera approvata, il progetto continua con una nuova edizione che avrà come termine la fine d’anno del 2023 – sottolinea l’assessore Lanzarin -. Prosegue quindi un percorso nel quale, durante gli anni, le iniziative di sostegno e sollievo nel campo del decadimento cognitivo e del Parkinson sono aumentate progressivamente fino a farne contare oggi 170 distribuite in tutta la regione. Un numero che nell’ultimo anno si è tradotto nel coinvolgimento di 4.500 persone tra partecipanti, familiari e volontari, affiancati da oltre 300 professionisti. Una realtà che nel Veneto entra a pieno titolo in un percorso, la Mappa per le Demenze, un’impostazione innovativa nella definizione dei bisogni delle persone con l'obiettivo di migliorare le cure e l'assistenza e che già abbiamo operanti gruppi attivi di pazienti”.
“Con questi finanziamenti – conclude l’assessore - andiamo a sostenere una serie di attività che compongono vera rete di servizi strategici. La diagnosi di demenza o di malattia di Parkinson non è una definitiva esclusione dal mondo e tantomeno una condanna per il paziente e per la sua famiglia. Abbiamo ormai intrapreso una strada e su di essa intendiamo continuare: invertire la rotta e dimostrare che lavorando assieme è possibile dare risposte concrete che siano di supporto e di aiuto, ma anche promuovere tutti quegli strumenti che possono contrastare lo stigma e favorire una reale inclusione”.
(comunicato stampa)
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