VENETO: proposta legge Pd sui caregiver, Cisl pronta a collaborare
Emilia e Friuli hanno già leggi in merito
Redazione Online
26/09/2024

La Fnp Veneto saluta con favore la presentazione del progetto di legge regionale, a firma del PD, “Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e il sostegno del caregiver familiare”. E confida che nel suo iter di approvazione, e nei tavoli di programmazione e gestione che emergeranno dalla legge, i sindacati possano fare la loro parte. Del resto, il sindacato dei pensionati Cisl del Veneto proprio pochi giorni fa ha presentato i risultati della ricerca “Caregiver in Veneto: avere cura di chi ha cura”, che ha analizzato i bisogni di queste persone nella nostra regione con risultati sconfortanti.

Il commento di Tina Cupani (nella foto), segretaria generale Fnp Veneto: «Il senso di abbandono espresso dai caregiver familiari, rilevato dalla nostra ricerca, nasce proprio dall’assenza di un quadro normativo nazionale e regionale che li riconosca e li sostenga come soggetti attivi del welfare. Ben venga che anche in Veneto si muova un primo passo per un percorso istituzionalizzato attorno alla figura del caregiver familiare: del resto due regioni a noi confinanti, con un sistema sociosanitario simile al nostro, sono già molto avanti. L’Emilia-Romagna è stata la prima a dotarsi nel 2014 di una legge regionale, e il Friuli-Venezia Giulia ha scritto una di quelle più avanzate. Con una legge, si può finalmente fare un censimento dei caregiver familiari: sapere chi sono e quanti sono, e far uscire dall’ombra coloro che sono di fatto caregiver ma non sanno di esserlo. Si possono analizzare i loro bisogni e programmare servizi, monitorandoli. Con una legge, si garantiscono equità e trasparenza sia nell’accesso a questi servizi sia alle risorse. Ma sottolineiamo anche questo: i caregiver veneti non chiedono soldi, chiedono una guida e un sostegno nel prendersi cura di un familiare non autosufficiente. E questo deve essere garantito dal sistema pubblico».

Secondo la Fnp-Cisl l’83,6% dei caregiver familiari si sente abbandonato dalle istituzioni, il 59% non ha supporti qualificati nell’attività di assistenza, l’87,2% vuole ricevere più informazioni, l’85,4% ore di sollievo, il 57,6% chiede formazione su come dare assistenza, il 57,3% vorrebbe supporto psicologico e il 54,3% ritiene importante confrontarsi con altri caregiver. Inoltre il 46,2% dichiara peggioramenti nella salute fisica, e il 53,8% nella salute mentale.