VENETO: tutti i dati sui contagi nelle scuole
Casi di Covid e situazioni di quarantena
Redazione Online
05/10/2020

Con l’avvio delle scuole è iniziato il monitoraggio e la sorveglianza da parte dei Servizi di igiene e sanità pubblica della situazione epidemiologica legata alla diffusione delle positività di Covid-19. Al 2 ottobre sono 171 le realtà scolastiche venete con almeno un caso attualmente positivo rilevato in una classe/sezione. Nella maggior parte degli eventi il caso è stato uno studente/alunno (91%) e solo in una minima parte si trattava di un operatore (docente o non docente). Tutti i soggetti ad oggi risultati positivi hanno presentato sintomatologia lieve o sono addirittura asintomatici (sottoposti a test perché contatti di caso confermato).

Le azioni volte a contenere la diffusione del virus indicano, allo stato attuale, la quarantena preventiva per 211 operatori scolastici e per 1.965 bambini (pari allo 0,28% di tutti i soggetti in età scolastica). l casi positivi al momento del monitoraggio risultano essere 22 tra gli operatori scolastici e 187 tra bambini e ragazzi delle comunità scolastiche. Questa prima fotografia della diffusione nelle scuole del virus registra una bassa presenza di casi secondari, evidenziando la fondamentale operazione di controllo dei contatti svolta dai Servizi di igiene e sanità pubblica per spezzare prontamente le catene di contagio negli ambienti scolastici.

In questa fase di diffusione del virus e della riapertura delle attività educative si evidenziano alcune importanti raccomandazioni:

- il rispetto delle regole all’interno della scuola e dei servizi (es. uso delle mascherina, aerazione degli ambienti, igiene delle mani, distanza tra i banchi) per evitare i contatti stretti e prevenire possibili casi secondari a scuola e garantire la continuità dei servizi per i bambini;

- durante la quarantena preventiva i bambini devono evitare contatti con conviventi fragili e/o anziani (es. i nonni) per tutta la durata del periodo prescritto.

La Direzione prevenzione della Regione, in collaborazione con i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende Ulss, sta aggiornando le linee guida regionali relative alle misure di isolamento e quarantena per i bambini della classe e per gli insegnanti in cui si verifica un caso confermato. L’obiettivo è di garantire, in sicurezza, la ripresa e la continuità dei servizi scolastici. Si ricorda che comunque ogni situazione viene valutata singolarmente dagli specialisti di sanità pubblica (Dipartimenti di prevenzione) che di volta in volta definiranno le strategie più opportune.

Di seguito i dati, per Ulss, del totale di situazioni scolastiche con almeno un caso, n. bambini/ragazzi in quarantena preventiva e n. operatori in quarantena preventiva

Ulss 1    9             144         19

Ulss 2    36           531         33

Ulss 3    35           201         6

Ulss 4    9             171         27

Ulss 6    33           403         54

Ulss 7    15           206         31

Ulss 8    7             129         24

Ulss 9    27           180         17

Veneto                171         1.965     211

Qui invece per tipologia di scuola/servizio, il totale di situazioni scolastiche con almeno un caso, n. bambini/ragazzi positivi*, n. bambini/ragazzi in quarantena preventiva** e n. operatori in quarantena preventiva**

Altro (es. scuole serali)            3             3             17           1

Asilo nido                               6             6 (0,02%)             43 (0,15%)          9

Scuola dell’infanzia                 38            44 (0,06%)          647 (0,88%)        73

Scuola primaria                      36            44 (0,02%)          406 (0,18%)        57

Scuola secondaria di 1° grado  35           38 (0,03%)          356 (0,25%)        49

Scuola secondaria di 2° grado  53           52 (0,02%)          496 (0,21%)        22

Totale generale                       171         187 (0,03) su 707.814     1.965 (0,28%) su 707.814   211 (0,22%) su 95.786

*Numero di bambini/ ragazzi positivi legati a focolaio scolastico

** Numero di bambini/ ragazzi o operatori in quarantena preventiva legati a casi positivi nelle scuole