Venerdì 21 febbraio lo sciopero generale del settore legno
Per il rinnovo del contratto di lavoro. Una manifestazione anche a Treviso
Venerdì 21 febbraio sarà sciopero generale di 8 ore di tutti i lavoratori dipendenti e interinali del settore legno arredo industria. A proclamarlo lo scorso 10 gennaio le sigle sindacali del settore Feneal, Filca, Fillea, dopo la rottura delle trattative con Federlegno per il rinnovo del contratto nazionale di categoria, scaduto il 31 marzo del 2019 per circa 150 mila lavoratori in Italia.
“Abbiamo deciso di scendere in piazza con 4 manifestazioni interregionali a Milano, Treviso, Pesaro e Bari - per dire no all’aumento della precarietà e alla riduzione dei diritti. I 150mila lavoratori del settore aspettano risposte da quasi un anno e non meritano il trattamento riservato finora da una controparte che intende affermare un modello di impresa basato non sulla qualità del lavoro, sugli investimenti, sulla professionalità e sul benessere organizzativo, ma sulla riduzione dei costi e su una gestione unilaterale dell’organizzazione del lavoro. Noi non ci stiamo.
L’abbandono del tavolo da parte di Federlegno è stato un atto gravissimo che mostra una scarsa considerazione delle relazioni industriali, mentre siamo convinti che le nuove sfide sui mercati si vincano puntando all’innovazione e sul governo delle trasformazioni produttive, investendo in capitale umano, riconoscendo le giuste retribuzioni, e con le adeguate tutele e protezioni, e rafforzando la partecipazione dei lavoratori. Chiediamo un contratto che redistribuisca risorse adeguate ai lavoratori – concludono i sindacati – difendendo la qualità del lavoro e garantendo un forte sistema di relazioni industriali nell’ottica della partecipazione e del benessere organizzativo”.
Per le regioni del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, il concentramento sarà a Treviso in Piazza delle Istituzioni davanti alla sede di Assindustria Venetocentro a partire dalle ore 10:00, dove si terrà la manifestazione, con l’intervento conclusivo del Segretario Filca nazionale Salvatore Federico.
Gli addetti nelle tre regioni sono circa 53mila, presenti su circa 4mila aziende. In Veneto lavorano nel settore circa 35mila addetti per la maggior parte attivi nella provincia di Treviso (20 mila addetti). In Friuli si contano circa 12mila addetti, in Trentino Alto Adige circa 6mila.
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