Veneto: turismo in crescita nonostante il maltempo
Bilancio positivo dell'assessore regionale Finozzi
Redazione Online
16/08/2014

Anche se il maltempo perseguita da settimane il turismo veneto, sul quale talora infieriscono anche previsioni imprecise che dissuadono i vacanzieri dal moversi da casa, i dati certificati di giugno registrano una ulteriore crescita del settore in termini di arrivi e presenze, confermando inoltre il ritorno degli italiani dopo anni di numeri in caduta libera. ''Nel periodo gennaio-giugno 2014 - sottolinea l'assessore regionale Marino Finozzi - abbiamo registrato 7.071.825 arrivi di turisti (pari a +4,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso), con 22.554.292 presenze (pari a +4,7% rispetto allo stesso periodo del 2013). In questo scenario complessivo, gli ospiti italiani aumentano sia nel numero (+8% degli arrivi), sia nei pernottamenti (+5,4%); crescono in ogni caso anche i turisti provenienti dall'estero: del 2,4 per cento negli arrivi e del 4,4 per cento nelle presenze''.

Il numero di turisti che giungono nel Veneto e' risultato in crescita in tutti i comprensori turistici, mentre ci sono ombre per quanto riguarda i pernottamenti in montagna. Il numero delle presenze cresce infatti al mare (+5,5%), nelle citta' d'arte (+5,7%), al lago (+5,6%) e alle terme (+3,1%), ma diminuisce nelle zone montane, dove i pernottamenti sono calati del 3,6%).

In tutte le province cresce il numero degli arrivi, dall'1 per cento di quella di Belluno all'8,3 per cento della Marca, mentre come numero di pernottamenti Belluno e Vicenza segnalano un contenuto decremento (attorno al 2,5 per cento).

''Pur con la dovuta prudenza, dovuta alla incerta comparazione con i dati dell'anno passato per la diversa collocazione della Pentecoste, molto sentita dagli ospiti di lingua tedesca - aggiunge Finozzi - i numeri che abbiamo registrato inducono all'ottimismo, anche se attendiamo con il fiato un po' sospeso quelli di luglio, mese caratterizzato da molte, troppe giornate di pioggia, che in alcune localita' hanno anche causato ingenti danni''.