Vittorio Veneto: al via la prima vendemmia notturna
L’idea è di Sarah Dei Tos, giovane produttrice di Prosecco che studia gli influssi della luna nel vino. Nel comune di Vittorio Veneto, località Cozzuolo in un poggio che la toponomastica definisce Col di Luna.Zaia: 2015 vendemmia del secolo, Prosecco orgoglio nazionale, geniale l’ idea della vendemmia notturna al nord.
“Sono cresciuta sentendo parlare di influssi lunari e in particolare di come le diverse fasi condizionino il taglio degli alberi. Nella mia famiglia si lavora il legno da tre generazioni e la grande attenzione prestata al calendario lunare mi ha sempre affascinato”.
Sarah Dei Tos dopo la laurea in economia alla Bocconi e un master in business management in Inghilterra decide per passione di intraprendere la professione di vignaiola e sfruttando una collina di famiglia dove si alternano vigne e olivi, si mette a produrre Prosecco. Doc e soprattutto Docg.
Con la curiosità che la connota fin da piccola e la giovanile voglia di sperimentare cose nuove tipica della sua età, Sarah si immerge in una ricerca per capire come l’azione della luna possa influire sulle caratteristiche organolettiche del vino.
Individuato un ettaro dei 16 di proprietà, decide di dividerlo idealmente in due: metà da vendemmiare in maniera convenzionale, diurna, l’altra metà attendendo la luna nuova per raccogliere le uve dopo il tramonto.
“Ho sentito parlare delle qualità prodigiose della luna nuova sulle piante e sulle persone. Le forze che entrano in azione hanno proprietà rigeneranti e di guarigione tanto che, secondo la tradizione, potando le piante mentre “si fa la luna nuova” eventuali malattie si dissolvono mentre le piante sane si rigenerano e si rafforzano”.
“Per capire e dimostrare le eventuali differenze di sentori, aromi e profumi – spiega Sarah - ho creato una task-force di esperti che nel corso di una degustazione cieca confronteranno il vino prodotto con la vendemmia tradizionale e il vino che chiamerò Grappoli di Luna Nuova”.
Per la vendemmia notturna sono accorsi in tanti; una squadra di ragazzi, circa una ventina di studenti, che Sarah da 4 anni recluta nei comuni del circondario lanciando un appello su facebook al fine di valorizzare la vendemmia come festa oltre che come momento cruciale del lavoro annuale. E come si faceva ‘una volta’ dopo il lavoro tutti insieme ci si siede a tavola per consumare i piatti della tradizione preparati dalla stessa nonna di Sarah.
Hanno accolto l’invito a dotarsi di forbici e guanti anche personaggi illustri come l’artista Red Canzian, il presidente del Veneto Luca Zaia, le pallavoliste di serie A dell’Imoco Volley, un folto gruppo di giornalisti della stampa locale e internazionale. Travel Channel ha inviato una troupe dalla Cina con telecamere in 4 K e perfino un drone che ha effettuato delle riprese spettacolari.
Le note di un quartetto classico hanno accompagnato non solo la vendemmia ma anche la cena ‘naturalmente gluten free’ realizzata dal famoso chef Simona Ranieri giunta appositamente da Londra per l’occasione.
Il programma è proseguito il giorno dopo con la visita all’azienda Dei Tos, l’unica in Italia a partire dal tronco per realizzare pavimenti in legno, e con un picnic vegano - sempre a cura di Simona Ranieri – organizzato nel cuore della Foresta del Cansiglio dove, grazie a un accordo ‘di sostenibilità’ siglato con Veneto Agricoltura, traggono origine le pregiate Assi del Cansiglio.
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