CHIESA: nuovo libro di don Giorgio Maschio
“Le cose di lassù - Saggi vari di Patristica”
Da fine luglio nella librerie è possibile acquistare un nuovo libro del sacerdote diocesano don Giorgio Maschio dal titolo “Le cose di lassù - Saggi vari di Patristica” (Edizioni Studium srl, collana Strumenti-Patristica, pagine 208, prezzo 19 euro). La raccolta si apre con un saggio piuttosto ampio e analitico su Ireneo di Lione. Figlio della fiorente cristianità asiatica del II secolo e testimone della tradizione dell’apostolo Giovanni, Ireneo fu uomo di pacificazione nei rapporti tra quelle comunità cristiane e la sede di Pietro. Il suo più decisivo contributo alla Chiesa Ireneo lo dà aprendo la via a quella scienza che è la teologia, fondandola su un preciso metodo di indagine e prima ancora sulla valutazione delle possibilità e i limiti del conoscere umano. Su queste premesse egli traccia il primo grande quadro dell’intero disegno divino rivelato: Dio ha scelto di parlarci di sé attraverso la “economia”, una precisa disposizione di fatti che sono anche parole rivolte all’uomo. Vanno dalla creazione alla vocazione di Abramo, alla storia di un popolo preciso, fino al Figlio di Dio fatto uomo e alla Chiesa, nella quale con il suo Spirito far passare tutta l’umanità “dalla vecchiaia alla novità di Cristo”. Il tempo, la “carne” della storia, la sua redenzione e la partecipazione alla vita stessa divina caratterizzano altrettanti punti di contestazione del prevalente pensiero gnostico.
Sulle prime pagine della Genesi ritornano i tre contributi su Ambrogio di Milano, in particolare sulla realtà dell’uomo creato in Cristo a immagine di Dio e sulla dualità di uomo e donna, che rinviano alla centralità di un mistero nuziale nel disegno eterno di Dio. I contributi su Girolamo e Gregorio Magno approfondiscono il primo il metodo della lettura biblica, oggi particolarmente cercata da vari gruppi di interesse alla parola di Dio; la formazione degli evangelizzatori il secondo, per ciò che essa deve avere a monte, nello spirito e nella mente di chi porta il vangelo agli uomini. Gregorio è uno dei padri dell’Europa proprio per aver praticato al suo tempo quest’arte con i nuovi popoli giunti sui suoi territori.
La raccolta si completa con due proposte di temi pastorali oggi particolarmente presenti nella Chiesa: la domenica, “giorno del Signore”, e l’inculturazione del vangelo. Anche qui i contributi sono un tentativo anzitutto di contemplare “le cose di lassù”, vale a dire quello che sono in origine nel disegno divino, e a cercarne con semplicità qualche pratica conseguenza.
Don Giorgio è docente emerito di patrologia nella facoltà teologica del Triveneto, ha insegnato nello studio teologico di Treviso-Vittorio Veneto, a Venezia e a Padova. Numerose le sue pubblicazioni inerenti il suo campo di ricerca e insegnamento.
Per info e prenotazioni: www.marcianumpress.it.
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