Il Papa dona 200mila euro per pagare le bollette degli insolventi
Già lo scorso mese il Santo Padre aveva elargito 50mila euro al Centro Astalli per il pagamento delle tasse dei documenti necessari ai richiedenti asilo
Dopo le docce per i senzatetto che, su idea dell'Elemosiniere mons. Krajewski, verranno allestite nelle vicinanze del Colonnato di San Pietro a partire dal prossimo lunedì 17 novembre, Papa Francesco continua a guardare ai bisognosi e meno fortunati e decide di finanziare con 200 mila euro le spese per pagare le bollette di tante famiglie insolventi a rischio sfratto.
L'importo sarà devoluto tramite l'Elemosineria apostolica, l'organismo che si occupa della carità del Papa verso poveri e migranti, come ha confermato 'don Corrado', il presule polacco Konrad Krajewski. Altri 50mila euro sono stati donati infatti dal Santo Padre, il mese scorso, al Centro Astalli, la sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati-JRS, da oltre trent’anni impegnato in numerose attività e servizi sociali. I soldi del Pontefice saranno utilizzati per il pagamento delle spese di rilascio dei documenti necessari ai richiedenti asilo, circa 150 euro.
Sempre in tema della grande attenzione del Papa per le categorie più deboli e meno fortunate, Bergoglio si recherà giovedì prossimo alla sede della Fao, a Roma, per rilanciare il suo appello alla lotta contro la fame nel mondo di fronte a centinaia di governanti mondiali, riuniti in occasione della seconda Conferenza internazionale sulla nutrizione, in programma dal 19 al 21 novembre.
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