Luca Zaia plaude alla veglia in fabbrica
Il presidente della Regione del Veneto commenta l'iniziativa della nostra diocesi.
Redazione Online
02/01/2014

"Mi sento emotivamente molto vicino all’iniziativa di mons. Corrado Pizziolo, vescovo di Vittorio Veneto, che stasera presiede per la prima volta in una fabbrica una veglia di preghiera dedicata al lavoro, in un momento di grande crisi per il territorio".

“Ringrazio per questo i titolari della Maeg Costruzioni di Vazzola che hanno messo a disposizione lo stabilimento, cosa che non ha fatto la dirigenza della Electrolux di Susegana. Sarebbe stato invece un piccolo segno di attenzione - non mi azzardo a dire di condivisione - da parte della multinazionale per le preoccupazioni dei lavoratori per il loro futuro”. A esprimersi così in merito all’iniziativa è il presidente della Regione Luca Zaia, che aggiunge: “ho saputo che a margine dell’incontro alla Maeg, i lavoratori dell’Electrolux ribadiranno l’urgenza che il governo convochi immediatamente le parti per capire dove sta portando il processo investigativo che l’azienda si è impegnata a fare. Ma il silenzio del governo sulla vicenda Electrolux ha dell’incredibile e non è giunta nessuna risposta sulla nostra richiesta di convocare un tavolo nazionale che affronti faccia a faccia con l’azienda la questione dei tagli produttivi e della delocalizzazione per questo distretto produttivo che è valutato in 20 mila posti di lavoro”.

“Ho ribadito – dice Zaia - che abbiamo il diritto di capire fino in fondo il piano industriale e le reali intenzioni dell’azienda che lamenta l’eccessivo costo del lavoro italiano, ma anche se esiste uno spazio di manovra in cui il governo può operare. Altri Paesi europei hanno adottato incentivazioni senza farsi fermare dal problema degli aiuti di Stato che solo qui da noi sembra insormontabile. E’ la peggior crisi dal Dopoguerra quella che attanaglia il Veneto: 170 mila disoccupati, un giovane su quattro senza lavoro mentre due sono precari. Non ci sono ricette magiche, ma si può sicuramente abbattere la spesa pubblica e investire nel rilancio economico per restituire competitività alle nostre imprese”.

“Ai lavoratori e alla gente che si stringe intorno al vescovo – conclude Zaia - dico che la Regione sta facendo la sua parte sia per quanto riguarda la lotta agli sprechi, l’abbattimento dei costi della politica, la tenuta in ordine dei nostri conti, ma anche per gli investimenti a favore dei settori produttivi e per la creazione di posti di lavoro. Si può ancora migliorare e continueremo su questa strada. Speriamo che anche lo Stato sappia fare lo stesso. Solo così potremo accelerare la ripresa che dicono sia alle porte e vedere interrotta questa lunga e dolorosa sequenza di imprese che chiudono o lasciano il nostro Paese”.