CONEGLIANO: al liceo Marconi dalla psicologia al ping pong, dalla scrittura creativa alle percussioni, dalla fotografia al tango argentino

Le lezioni di questo anno difficile si sono concluse sabato 5 giugno, ma già lunedì 7 le aule del Liceo Marconi si sono ripopolate: è l’effetto del Patto di Comunità, un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione che ha finanziato le istituzioni scolastiche per mettere in relazione le scuole con il territorio e per ampliare la permanenza degli alunni a scuola con attività ricreative o di approfondimento culturale, musicale, artistico, sportivo. (decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, l’art. 32) Il Liceo Marconi di Conegliano, unico istituto nella Provincia di Treviso a beneficiare di questo finanziamento, è stato pronto a cogliere l’occasione per proporre ai propri studenti un modo diverso di frequentare la scuola. Dopo 15 difficili mesi di didattica a distanza, didattica mista e ogni altra soluzione necessaria a fronteggiare in prima linea l’emergenza pandemica, in questi giorni l’istituto superiore coneglianese torna ad essere non solo il luogo degli apprendimenti curricolari, ma apre le porte a tante proposte, soprattutto creando occasioni affinché si costituiscano gruppi trasversali di studenti, nascano nuove conoscenze, nuove amicizie. Un aspetto quanto mai importante perché, non dimentichiamolo, la Didattica A Distanza ha comportato che anche durante la ricreazione si potesse chiacchierare – con mascherina e distanziati – solamente con i propri compagni di classe...

La progettazione è partita nel mese di marzo innanzitutto con l’adesione a questo Patto di Comunità da parte del Comune di Conegliano, attraverso i servizi Progetto Giovani ed Informacittà-Informagiovani, nonché da parte di alcune associazioni del territorio: l’Accademia Teatrale Lorenzo Da Ponte di Vittorio Veneto, il Queen Club - Circolo Scacchistico di Conegliano e il Centrodanza di Conegliano. Nelle settimane successive si sono concretizzate altre collaborazioni, ad esempio con l’ASD Basket Conegliano, con il C.A.I. e con professionisti dei diversi settori, grazie alla fattiva collaborazione con l’Informacittà, che ha affiancato la scuola in alcuni aspetti importanti di questa progettualità, condividendo innanzitutto i desiderata che gli studenti avevano espresso. Ma l’apporto determinante in questa progressiva ricerca delle proposte più adatte ad intercettare gli interessi degli studenti del Marconi è venuto dal corpo docente che ha presentato ben 28 corsi.

Pur essendo l’Istituto molto capiente, si è dovuto tener conto che nel periodo tra il 7 giugno e l’inizio di luglio si svolgono gli scrutini, i corsi di recupero e gli Esami di Stato con ben 6 Commissioni: è stata operata quindi una selezione rinviando alcuni corsi all’inizio del prossimo anno scolastico. Questo anche come attuazione del “Piano scuola estate 2021. Un ponte per il nuovo inizio” del Ministero che prevede azioni per il rinforzo degli apprendimenti e della socialità nel periodo di sospensione delle attività didattiche, nonché il potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali a partire da settembre 2021. I numeri in questo caso sono tutt’altro che aridi: precisano sia l’impegno profuso, sia l’interesse suscitato. Soprattutto evidenziano il bisogno di socialità, la voglia di stare a scuola e la disponibilità a farsi coinvolgere in nuove avventure che i liceali del Marconi hanno implicitamente espresso con le loro numerose iscrizioni. Il tutto, ovviamente, nel rispetto del protocollo anti Covid-19.

LE PROPOSTE DEL LICEO MARCONI PER I PROPRI STUDENTI

Grande successo hanno riscosso sia il corso di fotografia, che introdurrà i ragazzi alle tecniche fotografiche usando il loro smartphone, sia il corso di psicologia di base, una materia del Liceo Economico Sociale che in questa occasione si apre agli studenti degli altri indirizzi del Liceo Marconi che si sono rivelati davvero interessati. Altrettanto gettonate le attività in inglese: Discovering London, un laboratorio per meglio conoscere la capitale britannica e produrre una piccola guida, e Power up your english! un corso avanzato per gruppi ristretti di studenti che possono davvero perfezionare il proprio inglese.

Due i corsi laboratoriali di fisica, occasioni per farsi affascinare da questa materia in cui teoria ed esperienze in laboratorio sono inscindibili. Due sono le attività che utilizzeranno le attrezzature del laboratorio di informatica della scuola: il corso di SketchUp, un programma utile per il disegno tecnico, ma non solo, che permette di sviluppare modelli in 3D, e il gettonatissimo corso di videomaking realizzato in collaborazione con l’Informacittà, servizio del Comune di Conegliano che gestirà anche il corso primi passi di cittadinanza, una serie di attività laboratoriali per rendere consapevoli i rappresentati di classe del loro ruolo di cittadini attivi.

Una più che buona rappresentanza di liceali aspiranti scrittori si è iscritta al corso di giornalismo sportivo, realizzato in collaborazione con l’ASD Basket Conegliano, come pure al più articolato corso di scrittura creativa, declinato in scrittura e regia teatrale in collaborazione con l’Accademia Teatrale Lorenzo Da Ponte che sarà suddiviso in due parti, la prima tra giugno e luglio e la seconda a settembre.

Per le proposte legate alla musica ci si è affidati alla grande competenza dei docenti del Liceo Musicale e così è stato attivato un corso di percussioni, mentre due sono i corsi di scacchi, uno a livello base e l’altro, con molti iscritti, per gli ha già delle competenze, entrambi gestiti dal Queen Club Conegliano. Per le attività motorie, che sono chiaramente incluse negli intenti del Patto di Comunità, la proposta è anche qui variegata: ci sono delle uscite sulle colline di Conegliano e Vittorio Veneto, con l’assistenza anche di esperti esterni, e un corso/torneo di Ping pong che vede atleti molto agguerriti: è stata anche l’occasione per la scuola di dotarsi di alcuni tavoli da gioco che saranno usati in futuro anche per le attività curricolari di Scienze motorie.

Insolita forse la proposta rivolta a dei giovanissimi, ma che invece gli studenti (e soprattutto le studentesse) hanno accolto in gran numero: il corso di tango argentino, con alcune lezioni per imparare i passi base, per capire il senso e la cultura di questo ballo di coppia che nel 2009 è stato riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Visto l’elevato numero di adesioni, anche questo corso avrà una sua prosecuzione da settembre, sperando che allora ci si possa davvero abbracciare al ritmo della musica argentina!