CONEGLIANO: convegno “Conegliano Futura, visioni e visionari realisti”

“Conegliano Futura, visioni e visionari realisti”, questo il titolo del convegno promosso dal Circolo Culturale Conegliano che si propone come un laboratorio di dialogo tra cittadini e che vedrà ospiti Danilo Gerotto -direttore Area, Territorio, Ambiente del Comune di Venezia e Lorenzo Minganti - direttore generale del Comune di Padova in un confronto aperto su cambiamenti demografici, la mobilità urbana ed extraurbana, la qualità di vita e le nuove identità del sistema città. Il futuro della città di Conegliano di aprirà anche alla smart city e al carbon neutral, con le fonti rinnovabili e l’idrogeno protagoniste della transizione ecologica, in scenari che illustrerà l’ingegnere Francesco De Bettin, presidente di DBA Spa. L’incontro in programma venerdì 19 aprile, alle ore 20.30 presso l’auditorium “Dina Orsi” di Conegliano, aprirà anche una finestra per guardare alle aspettative delle nuove generazioni con uno speciale intervento di alcuni studenti del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Conegliano.

“Questo incontro sarà un’opportunità per analizzare il cambiamento accelerato in corso che allarga l’attenzione all’ambiente naturale e umano, ben oltre l’ aspetto tradizionale delle trasformazioni urbanistico-edilizie in una visione ‘olistica’ che ha il suo fuoco nella qualità di vita delle comunità.” – spiega l’avvocato Bruno Barel, Giurista e Procuratore di San Marco, moderatore della serata – “Si sposta l’attenzione dal singolo alla relazione sociale e dalle cose materiali ai valori e all’impatto ambientale economico e sociale dei comportamenti individuali.”

“Per noi Conegliano può essere intesa come metafora del Nordest. Un sistema che deve essere ripensato come parte di un progetto comune, territorialmente più ampio, attraverso la governance dei processi in corso.” – spiega Luciano Finesso, presidente del Circolo Culturale Conegliano, associazione promotrice dell’evento – “Come Circolo vogliamo aprire un confronto tra cittadini per riflettere sul futuro della nostra città, non con sguardo ristretto ma ampliando la visione anche grazie alle testimonianze dei tecnici e alle esperienze di altre città, quali Venezia e Padova, in profonda fase di trasformazione.”

Una rivoluzione, quindi, è quello che serve alle nostre città e contesti urbani aggregati? “La nostra visione è quella di una città attenta ai bisogni dei propri cittadini, che sa raccogliere la sfida della sostenibilità per una migliore qualità di vita.” – continua Luciano Finesso – “Dobbiamo essere visionari e attraverso lo studio, l’analisi e il confronto costante, mantenere un approccio realista, capace di innescare i cambiamenti dei quali la nostra città ha bisogno e costruire un nuovo percorso di pianifica urbanistica, condivisa e partecipata con al centro il cittadino.”