CONEGLIANO: l'addio a suor Gina Maria Schiavon

Questa mattina, 31 agosto, nella cappella di Casa Madre Clelia a Conegliano è stato dato l'ultimo saluto a suor Gina Maria Maria Schiavon mancata a 98 anni. Era la decana della comunità delle suore della Casa. Originaria di Carbonera, dove nacque il 18 novembre 1921, visse un’infanzia non certo facile nel primo dopoguerra. Partita per il Piemonte come aiuto presso le Figlie di Maria Ausiliatrice, entrò poi in Congregazione a meno di 18 anni. Dopo gli anni di formazione, si occupò dei ragazzi orfani in via Sassi a Torino, aiutandoli nel cammino educativo e accompagnandoli giorno e notte nella loro crescita, facendo loro da mamma ed esigendo impegno e responsabilità, ma anche provvedendo alle loro più importanti necessità, trasmettendo infine entusiasmo e amore alla vita, nonostante le fatiche che il tempo storico ha imposto. La necessità di stare più accanto alla famiglia la riportò nella sua terra d’origine, dove impegnò le sue energie apostoliche in diverse opere. Completò la sua formazione a Trieste lavorando poi con i piccoli della scuola materna, nelle parrocchie e soprattutto nell’assistenza negli oratori. Il ricordo di suor Rossana Zanda, direttrice della comunità di Conegliano: «Suor Gina è stata donna di grandi relazioni con i ragazzi e le loro famiglie, accompagnando con un ricordo sempre vivo e costante tutte le persone incontrate. E’ sempre stata in comunicazione con gli ex allievi e le persone con cui ha collaborato nella sua missione. Amante della natura e di tutto quanto potesse esprimere la bellezza e la grandezza del Signore; lo sguardo limpido e ricco di stupore l’ha caricata di gioia e passione per la vita. Ha lavorato agli Alberoni (Venezia), a Treviso, a Montebelluna fino ad arrivare a Casa Madre Clelia a Conegliano, dove ha trascorso i suoi ultimi anni ricca di ricordi, d’interesse per tutto e per tutti e accettando, con le fatiche conseguenti, la perdita graduale dell’udito, della vista, dell’autonomia. Donna intelligente, arguta e tenace. Lucida sino alla fine, con consapevolezza ha affidato le sue fragilità e il suo cammino di crescita interiore a Maria Ausiliatrice facendo delle sue sofferenze un percorso di offerta e di preghiera, di gratitudine per gli aiuti e le cure ricevute, di accoglienza della Croce nella speranza della Risurrezione». Suor Gina Maria riposa nel cimitero di Conegliano.

Alessandro Viezzer