RUA DI FELETTO: convegno "Scrivere a mano nell'oggi digitale"
Giovedì 8 giugno alle 20.30 nella sede municipale
Scrittura e lettura sono per noi innaturali, ma esse hanno cambiato il destino della nostra specie, fornendo strumenti cognitivi nuovi e più stabili per pensare e conoscere. Il digitale sta trasformando la nostra vita materiale e cognitiva. Si tratta di un processo inevitabile che, al di là dei tangibili benefici, preoccupa per i suoi risvolti etici, cognitivi e antropologici. Si chiede Marianne Wolf: ”Che cosa perderemmo se sostituissimo le capacità celebrali perfezionate dalla lettura con quelle ora in formazione nella nuova generazione di ‘nativi digitali’, che siedono e leggono davanti a un monitor” (E. Pessot, "Mani che scrivono e mani che suonano. Aprirsi al mondo nell’epoca del touch", in Percorsi Didattici di Alfabetizzazione a cura di G. Fiorentino e C. Citraro, Firenze 2021).
La scrittura manuale è sempre più marginalizzata, perché considerata inutile in una società digitale. Averne cura come grafia e come mezzo comunicativo in tutti i cicli scolastici è di fondamentale importanza: essa è una palestra di umanità perché educa le giovani generazioni al pensiero critico e complesso, infondendo loro il senso della bellezza, della tolleranza e della solidarietà
Di tutto questo parleranno giovedì 8 giugno alle 20.45 in una conferenza-dibattito nel municipio di Rua di Feletto, Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, Maria Luisa Villa, docente ordinario di Biomedicina Univ. di Milano e accademica corr. Accademia della Crusca, Claudio Ambrosini, terapista della neuropsicomotricità infantile, Elena Pessot, direttore di Fondazione Artistica. Francesco Sabatini, Maria Luisa Villa e Claudio Ambrosini parteciperanno all’incontro in video conferenza; Elena Pessot sarà in presenza. Intermezzi musicali di Victoria Barel, flauto, ed Emma Bortoluzzi, pianoforte.
Organizza Fondazione Artistica manualità&creatività nell'ambito della rassegna “Filò - Ordine e disordine, questione di ritmi”.
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