SAN VENDEMIANO: festa dei popoli anche con Slow Food
Sabato 10 giugno all'oratorio San Giovanni Paolo II
A San Vendemiano torna la festa dei popoli. L’appuntamento è sabato 10 giugno, all’oratorio San Giovanni Paolo II di viale Europa 1. Giunta alla sua undicesima edizione, la festa della multiculturalità organizzata dal Gruppo “Stili di vita – Festa dei Popoli” di San Vendemiano quest’anno si avvale della collaborazione con la Condotta Slow Food Alta Marca Trevigiana, oltre che delle numerose associazioni straniere presenti nel territorio.
Tema dell’edizione 2023: “Piatti dal mondo, il mondo nel piatto”. L’appuntamento è alle 18 con un aperitivo di benvenuto in compagnia di Omar Lapecia Bis, portavoce della Condotta Slow Food Alta Marca Trevigiana. Insieme a lui, gli ospiti potranno conversare sul cibo come bene materiale dell’umanità e simbolo delle molteplici identità culturali dei popoli del mondo. Alle 19 apriranno gli stand gastronomici con piatti tipici provenienti da Albania/Kosovo, Colombia, Corea, Inghilterra, Filippine, Messico e Senegal. Uno spazio sarà riservato alla cucina italiana, rappresentata quest’anno dalla Puglia. Inoltre, sarà possibile degustare il tè marocchino e touareg.
Insieme al cibo, saranno presenti anche stand di artigianato etnico proveniente da sedici diverse nazioni. A partire dalle 20.30, sul palco si esibiranno con canti e balli gruppi stranieri da anni presenti nel nostro territorio, oltre all’associazione “Tappeto Volante” di Padova, specializzata in danze orientali. Parteciperanno alla festa anche “Alveare Emporio di Comunità” e l’associazione “Arte Migrante” di Conegliano.
Il Gruppo “Stili di Vita – Festa dei Popoli” di San Vendemiano fa parte dell’associazione parrocchiale “Centro giovanile San Vendemiale”. Da tredici anni promuove la diffusione nel territorio della cultura del dialogo e della conoscenza di chi proviene da altre nazioni, attraverso corsi di cucina etnica o laboratori nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Il Gruppo si propone anche di sensibilizzare i più giovani ad adottare stili di vita sostenibili, ad esempio nelle abitudini di consumo o nelle azioni a tutela dell’ambiente, sempre nell’ottica del rispetto e della responsabilità di ciascuno nei confronti di tutte le comunità locali del mondo.
«Per la Festa dei Popoli di quest’anno abbiamo voluto puntare l’attenzione sul cibo come patrimonio condiviso e sui molteplici significati culturali che ogni piatto racchiude – spiega Sara Canzian, portavoce del Gruppo Stili di Vita – Questo appuntamento sarà un’occasione per scoprire come il cibo sia uno dei più efficaci veicoli di integrazione, ma anche per capire come in ogni pietanza tipica siano presenti ingredienti, metodi o strumenti di preparazione che provengono da molteplici culture. In un piatto possiamo incontrare tante identità diverse».
La festa dei popoli si terrà nel giardino dell’oratorio; in caso di maltempo nei locali all’interno.
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